Napoli, emergenza difesa. E Conte va in trincea: "Favoriti? Ognuno dica la sua"

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Oggi alle 16:15News
di Redazione

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, alla vigilia della gara contro il Milan, in conferenza stampa ha parlato anche della lotta Scudetto e del ruolo che i rossoneri potrebbero ricoprire nello sprint tricolore.

Quali sono le condizioni di Rrahmani e Buongiorno? La difesa è un punto interrogativo.
"Non è stata una settimana fortunata, non sono presenti, abbiamo avuto anche qualche altro problema, ma come sapete i problemi in un anno arrivano, spesso arrivano pure insieme, ma dobbiamo essere bravi a trovare la soluzione ed a cercare di fare il meglio".

Allegri l'ha battezzato come primo big-match, per voi è il secondo ma col City è stata una gara condizionata. E' una verifica seria per voi?
"Quando giochi con squadre come Milan, Inter o Juventus sono sempre big-match, parliamo di squadre con storia, tradizione, palmares di tutto rispetto e ogni anno partecipano per puntare al massimo. Abbiamo sempre rispetto di tutti, da loro alle neo-promosse, saranno sempre gare difficili, ma anche una bella vetrina San Siro per i ragazzi e ci giocheremo la partita".

Milan come il Napoli dell'anno scorso senza coppe. Si diceva Napoli favorito senza coppe, quest'anno il Milan è favorito per lo stesso motivo?
"Non si tratta di essere favoriti o meno, ognuno dice la sua. Io trovavo folle chi ci dava favorito visto che eravamo arrivati decimi, fuori dalle coppe, con problematiche serie, non do del favorito a nessuno, so solo - e ribadisco - che Milan, Inter e Juve per storia, tradizione, ingaggi, valore patrimoniale, hanno sempre scritto pagine importanti nella storia. Sono squadre forti, poi favorito o meno sono giochini che lascio ai media, pensiamo a concentrarci".

Presto per definirla gara Scudetto?
"Concentriamoci sulla partita, è la quinta, altra definizione è molto affrettato, c'è una stagione da giocare per tutti. Chi favorito, chi meno, Scudetto o no, il tempo dirà. Noi vogliamo fare il nostro, come il Milan, ogni squadra vorrà fare del suo meglio e ne vince una, le altre si contenderanno la Champions e l'Europa. Vedo comunque grande equilibrio e bisognerà aspettare almeno un girone per capire la situazione".