Lukaku: "Spero che questo Scudetto apra un ciclo. Io come Shaquille O'Neal"

"Era ora di festeggiare con la gente". Intervistato in esclusiva da La Tribune, programma in onda sulla televisione belga, Romelu Lukaku ha descritto così la sua personale parata in macchina dopo la vittoria dello Scudetto: "Ho detto ad un amico che sarebbe stato bello uscire in macchina, vedere le persone. Sono contento di averlo fatto. Sono molto contento per tutti gli interisti nel mondo, ma anche per la squadra, per l'allenatore, per la società, per il presidente... Penso sia l'anno più bello della mia carriera. Spero che questo titolo apra un nuovo ciclo per l'Inter".

L'ex United si è poi concentrato sulla sua crescita personale: "C'è stato un clic a livello mentale. Tra me e me pensavo che a 27, quasi 28 anni, vivessi un momento cruciale. In carriera si possono segnare 500 gol, ma se alla fine non si vince un titolo, è inutile. Sono migliorato nel lavoro spalle alla porta, grazie agli esercizi con una macchina in allenamento: mi manda palloni a 30-40 chilometri orari che io devo indirizzare verso i miei compagni. Prima ero un secondo dietro il mio difensore, adesso sono avanti di due secondi. Svolgo un ruolo fondamentale, un po' come Shaquille O'Neal nel basket (ride, ndr). Aver servito dieci assist mi riempie di orgoglio".