Le rotazioni nascondono la vera Inter, l'esclusione di Calhanoglu sarebbe una bocciatura

Il Corriere dello Sport si concentra sulle possibili mosse di Cristian Chivu per il derby d'Italia, quasi scontato l'esordio del nuovo acquisto Akanji mentre in mediana persiste qualche dubbio: "Poche indicazioni dall’allenamento di rifinitura. Chivu, infatti, ha ruotato parecchio i suoi uomini, senza puntare, almeno nel corso della seduta, su undici deciso. In difesa, ad esempio, Akanji, oltre che con Bisseck, è stato alternato pure con Darmian, mentre Acerbi, ad un certo punto, ha lasciato il posto a De Vrij. A centrocampo, nelle rotazioni, c’era pure Frattesi. E si è visto anche un terzetto senza Calha. Largo a sinistra, infine, non solo Dimarco, ma anche Carlos Augusto. Concluso l'allenamento, poco dopo le 18, la truppa nerazzurra è salita sul pullman ed è partita per Torino. Chiaro che l’ultimo allenamento un pizzico di incertezza la lasci, ma è difficile immaginare un’Inter con tanti cambi rispetto alle prime due uscite. E anche le parole di Chivu in conferenza sono sembrate una conferma, ad esempio, sul debutto subito dall’inizio di Akanji. Come la difesa di Calhanoglu aveva tutta l’aria di un attestato di fiducia. Ciò non toglie che proprio in mediana resti qualche dubbio in più. Non solo per il turco, il cui eventuale forfait avrebbe il sapore di una bocciatura, ma anche nella preferenza per Mkhitaryan, rimasto alla Pinetina in queste due settimane, rispetto a Sucic, che potrebbe rivelarsi una carta utile in corsa".