Lautaro, Champions per il Pallone d'Oro. A Monaco titolare dopo 25 giorni di assenza

Lautaro Martinez è pienamente recuperato. Da domani, dopo i due giorni di riposo concessi da Inzaghi, si allenerà con il gruppo. Il ritmo partita è da recuperare dopo lo stop, ma sarà pronto all’ultima grande notte della stagione, nello stadio dove ha già segnato al Bayern, su assist di tacco di Thuram. E cercherà energie anche dove non ci sono, per far girare il meccanismo interista al massimo e anche per segnare il decimo gol della sua Champions: uno sdoppiamento, quello fra regista offensivo e bomber che richiede tutte le energie del miglior Lautaro. 

In palio per l'attaccante argentino non c’è solo la Coppa più importante, ma anche il Pallone d’oro di fine settembre. È da quella sera di inizio novembre, in cui a Parigi scoprì di essere arrivato solo settimo, che Lautaro pensa a questa Champions e a quel trofeo individuale, perché sente che nonostante il Mondiale vinto gli manca ancora un trofeo alzato da leader assoluto e indiscusso. La rincorsa è lunga, lo scudetto buttato è benzina nel serbatoio e il viaggio in Europa fin qui è stato uno spettacolo. A scriverlo è il Corriere della Sera.