La Gazzetta dello Sport - Inter, un codice fisso a centrocampo: Barella l'insostituibile

Da Simone Inzaghi a Cristian Chivu una realtà non è cambiata e non è destinata a farlo nel prossimo futuro: Nicolò Barella è il punto fermo del centrocampo dell'Inter.

Il calciatore sardo, schierato dal primo minuto nel match vinto dai nerazzurri contro il Torino per 5-0, sarà confermato dal tecnico rumeno in occasione della sfida di stasera 31 agosto contro l'Udinese a San Siro. Cambia il direttore orchestra, cambia la figura presente in panchina, ma un dato resta immutato: il ruolo determinante dell'ex Cagliari nello spartito di marca nerazzurra.

Non è un caso che Barella sia il calciatore più impiegato da quando Chivu siede sulla panchina dell'Inter. Come sottolinea l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, le convinzioni di fondo del tecnico rumeno sono ben radicate e suffragate dalla realtà del campo: "Per chi fosse disorientato dalla rivoluzione in atto, prego passare dal senatore sardo: nella mediana nerazzurra cambiano uomini e ruoli ma non la centralità di Barella".

Su queste basi, il calciatore meneghino può rappresentare anche una figura fondamentale per accompagnare un potenziale top come Petar Sucic nel suo cammino verso la piena affermazione all'Inter e nel calcio italiano. Nella consapevolezza di quanto il bagaglio acquisito nel corso delle sue stagioni in nerazzurro ne abbia delineato lo status di senatore del centrocampo interista.