L'Inter è ai piedi di Bisseck. Il jolly di Inzaghi ora sogna la titolarità
Un protagonista a sorpresa che, a dirla tutta, è stato (con Taremi) il grande uomo in vetrina nel precampionato. Yann Bisseck aveva già convinto nella scorsa stagione, con quelle due reti e l'ottimo rendimento nella sua prima stagione in Serie A, ed ha dominato la scena nelle amichevoli d'avvicinamento alla Serie A. Una crescita, la sua, che nobilita la scelta fatta un anno fa: acquistare uno sconosciuto difensore dell'Aarhus e della Germania U21 per 7.5mln, scommettendo sul proprio scouting.
Da pietra grezza ora il tedesco è un diamante, che sabato farà accomodare in panchina Benjamin Pavard. Le gerarchie quest'anno saranno tutt'altro che scontate, visto che Bisseck può giocare sia sul centrodestra che sul centrosinistra, ed è stato provato da centrale come terza opzione alle spalle di Acerbi e de Vrij. Un difensore di questo tipo, che sa anche giocare palla al piede e spingersi avanti, può essere utilissimo per Inzaghi. Non è un caso che l'Inter abbia deciso di blindarlo, respingendo ogni offerta. Qualora crescesse ulteriormente, un rinnovo con adeguamento sarebbe inevitabile.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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