Inter e Milan, nuovo stadio: sì al progetto, ma la Regione frena senza lo studio sul traffico

Terminata oggi la Conferenza dei servizi preliminare in merito al progetto del nuovo stadio in zona San Siro di Inter e Milan, depositato nelle scorse settimane e in realtà l’unico presentato al Comune di Milano dopo la scadenza passata del bando pubblico. Durante questo meeting sono state appuntate le questioni riguardanti le zone verdi, i servizi, chiaramente il nuovo impianto e la permanenza parziale del Meazza.
Come già anticipato, il nuovo stadio delle due squadre meneghine ospiterà fino a 71.500 spettatori, poi un’area urbana car-free, parcheggi solo in sottosuolo e connessione garantita dal tunnel Patroclo, si legge su Calcio e Finanza. Il verde previsto riguarderà oltre metà dell’area (52%), come richiesto dal Comune. E il destino del Meazza? Sarà smontato da una parte, dall'altra "rifunzionalizzato", conservando sezioni del secondo anello e alcune tribune.
Ora però la Regione Lombardia avverte: "Serve uno studio approfondito del traffico, è un nodo imprescindibile. Senza dati concreti su parcheggi e flussi, impossibile valutare la sostenibilità". Mentre il Comune vuole vederci chiaro sui dettagli temporali dei cantieri - i club parlano di otto anni -, oltre che sull'impatto acustico e non solo. Ad ogni modo Inter e Milan devono completare i documenti, anche se hanno mostrato apertura nel condividere le linee guida dello studio relativo al traffico entro oggi, chiusura della Conferenza preliminare.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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