Inter, Chivu: "Il merito è tutto dei giocatori. Volevano lasciarsi alle spalle il finale di stagione"

L'Inter esordisce con il botto: 5 gol al Torino a San Siro alla prima di campionato. Al termine della sfida ha parlato ai microfoni di DAZN il tecnico nerazzurro Cristian Chivu, di seguito la sua analisi della sfida: "Sono contento e felice per i ragazzi, per quello che hanno messo in campo stasera e per il lavoro che abbiamo fatto nelle ultime tre settimane. Hanno accettato dei carichi di lavoro importanti in una preparazione breve dopo il Mondiale per Club, volevamo essere al meglio per il primo appuntamento della stagione. Hanno avuto grande intensità e aggressività, hanno fatto un grande lavoro e sono contentissimo".

Abbiamo osservato le sue esultanze da vicino, cos'ha pensato dopo il primo gol?

"Siete stati esagerati, avevo sempre la BordoCam addosso e non mi mollavate un attimo (ride, ndr). Sono contento per il primo gol, le palle inattive fanno parte del lavoro di Angelo Palombo e di tutto lo staff. Ero felice per Bastoni, per Barella e per tutti: meritavamo un esordio del genere. La partita era ancora lunga, alla fine è andata bene. Mi abituerò alla telecamera puntata addosso? Basta che non mi fate sentire mentre dico qualche parolaccia (ride, ndr)". 

L'aggressività è stata la chiave della vostra gara, Mkhitaryan era un attaccante aggiunto...

"L'avevamo preparato così, ma poi alla fine sulla carta è sempre facile e bisogna avere anche le gambe e la testa per farlo. Hanno risposto tutti alla grande, Sucic ha fatto un grande esordio e una grande partita, poi sono contento per Bonny che si è subito sbloccato alla prima a San Siro. Le cose sono andate abbastanza bene, ma è ovvio che ci sarà ancora tanto da lavorare: mantenere questi principi, capire quando attaccare e quando attendere di più, ma tutti hanno risposto alla grande e hanno cercato di essere la loro versione migliore. Ne avevamo abbastanza oggi (ride, ndr)". 

Che corde sono state toccate nell'estate? L'Inter è apparsa serena e felice, dopo le difficoltà del finale di stagione?

"Credo sia tutto merito loro. Ho a che fare con dei grandi uomini e dei grandi campioni che vogliono lasciarsi alle spalle quel finale di una stagione che poi, nei fatti, così male non è stata. I campioni trovano sempre gli stimoli e la motivazione giusta per tornare a fare quello che facevano prima. Non dovevamo dimostrare niente a nessuno, volevamo solo far vedere che abbiamo la motivazione giusta per tornare a vincere il campionato".

Ieri ha detto che il Napoli è favorito...

"Dovete sempre mettere i bastoni tra le ruote (ride, ndr). Mi limito a dire che la squadra che vince il campionato è sempre la favorita".