Il CorSport stuzzica i figli d'arte: "Thuram e Weah, il cognome non basta"

Il CorSport stuzzica i figli d'arte: "Thuram e Weah, il cognome non basta"TUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 14 settembre 2023, 11:52News
di Viola Bresciani

Un campionato, quello attuale, dove i figli d’arte dai cognomi pesanti hanno monopolizzato una buona fetta di mercato: ai già noti Chiesa e Simeone si sono infatti aggiunti Thuram e Weah - come riporta il Corriere dello SportMarcus Thuram, nato a Parma nel 1997, fa l’attaccante e non il difensore, ha scelto l’Inter dopo che anche il Milan si era interessato a lui e arriva da 44 gol in 134 partite con il Borussia Moenchengladbach. Con i nerazzurri si è già sbloccato contro la Fiorentina mentre Timothy Weah, classe 2000, deve ancora farlo. I gol non sono la sua arma principale, la pericolosità offensiva c’è e chissà che la vicinanza con l’altro figlio d’arte della Juventus, Chiesa, non lo aiuti anche a liberarsi di un confronto che, oggettivamente, sarebbe pesante per chiunque.


Sembra essere più sfrontato, almeno stando a chi lo conosce bene, Juan Manuel Cruz, 24 anni, figlio di Julio che nell’ordine indossò le maglie di Inter, Bologna e Lazio, l’erede cerca fortuna con l’Hellas. All’elenco di giovani predestinati (almeno sulla carta valutando i nomi che portano sulle spalle) possiamo aggiungere Birindelli (Monza), Valentin e Franco Carboni (attualmente al Monza, ma di proprietà dell’Inter), Filip Stankovic (attualmente alla Sampdoria, ma di proprietà dell’Inter), Adrian Cannavaro (Sassuolo) e Sottil (Fiorentina). La sensazione però, si legge, è che i ragazzi siano si ottimi giocatori, ma non abbiano il talento divino dei genitori che, negli Anni 90, erano tra i più acclamati del calcio mondiale. Questo, però, non impedisce loro di andare a caccia di gloria.