Inter d'Arabia - Cos'è il Public Investment Fund e qual è il loro progetto
In casa Inter continuano a tener banco le questioni societarie (e finanziare). La notizia di oggi è la possibilità che il club nerazzurro possa passare dalle mani di Suning a quelle del Public Investment Fund (PIF), fondo sovrano saudita. Gli arabi sono particolarmente facoltosi e desiderosi di ripulire la loro immagine nel mondo dopo alcuni episodi particolarmente controversi (e sanguinosi) avvenuti sul territorio saudita. Una sorta di sportswashing, con investimenti in Europa e in America. Suning aveva inizialmente resistito alle avance, ma l’offerta da un miliardo alla fine ha fatto vacillare la famiglia Zhang, alle prese con diverse problematiche finanziare in patria. L’obiettivo di PIF è quello di creare una sorta di network acquisendo club in giro per l’Europa: dal Newcastle in Premier League al Marsiglia in Ligue 1, passando appunto per l’Inter che rappresenterebbe la punta di diamante di questo nuovo ecosistema.
Ma che cos’è questo nuovo Public Investment Fund? - Si tratta di un fondo che ha sede a Riad e che ha un patrimonio complessivo di circa 500 miliardi di dollari. PIF è stato istituito negli anni '70 con lo scopo di investire all'estero per conto del Paese. Il presidente è il principe ereditario Mohammad bin Salman Al Sa'ud, primo nella successione al trono, figlio dell'attuale re saudita Salman e principe ereditario, nonché vice-primo ministro e ministro della difesa dell'Arabia Saudita. Al centro del progetto di Bin Salman c’è anche Vision 2030, un piano di espansione e crescita dell'Arabia Saudita. Il progetto si fonda sull’acquisizione di club calcistici, ma non solo: ci sono investimenti diretti in Formula 1, nella moda, nella musica e anche in molti altri sport.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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