Gli abbracci di Barella, Lautaro dai tifosi dell'Inter: tutta la delusione per lo Scudetto perso

In quel di Como, sul prato del Sinigaglia, al fischio finale del match vinto dall'Inter per 2-0 è pervasa nitidamente tutta la delusione e lo sconforto dei giocatori di Simone Inzaghi (ieri squalificato, al suo posto il vice Farris) di fronte alla cruda realtà: lo Scudetto è svanito nel nulla, anzi è stato assegnato al Napoli per un solo punto di differenza in classifica.
In primis Nicolò Barella, centrocampista nerazzurro che - secondo la ricostruzione della Gazzetta dello Sport - "ha abbracciato quasi tutti i compagni". Non solo: "Ha dato il cinque ad Acerbi e stretto la mano intorno al collo di Correa, all’ultima partita con l’Inter con tanto di gol nel secondo tempo".
E il capitano Lautaro? L'attaccante argentino è rimasto in panchina tutta la partita e "ha incoraggiato i compagni da capitano dando la carica a tutti. Anche lui è andato sotto la curva con gli occhi lucidi".
L'unico modo per cancellare una stagione da zero tituli ora è la Champions League: è la speranza di tutti dentro l'Inter, ha riportato la Rosea, in quella finale contro il PSG fissata per il 31 maggio. La Coppa dalle Grandi Orecchie cambierebbe nettamente il sapore dell'annata dell'Inter.
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