Gazzetta dello Sport - Il mancato acquisto di Koné incide sul ruolo di Frattesi all'Inter

Davide Frattesi è chiamato a rappresentare l'uomo in più dell'Inter a partire dal ritorno, dalla sosta per le Nazionali, che per i nerazzurri coinciderà con il delicato incontro esterno contro la Juventus in Serie A. Dopo il passo falso contro l'Udinese, che ha vinto a San Siro con il punteggio di 1-2, i meneghini non possono più permettersi passaggi a vuoto.

Ecco che il calciatore romano, assente nelle prime due a causa del mancato recupero definitivo dall'ernia bilaterale che lo ha costretto all'operazione in estate, potrebbe fungere da elemento in grado di alterare gli equilibri precostituiti grazie alle sue caratteristiche uniche in mezzo al campo. A proposito del possibile impiegato dell'italiano nello scacchiere di Cristian Chivu, La Gazzetta dello Sport sottolinea qual è la sensazione al momento prevalente: "Vista la situazione, almeno nel breve periodo, la vecchia formula con tre centrocampisti sarà ancora la legge vigente".

A incidere in maniera determinante sul ruolo di Frattesi nella rosa nerazzurra, secondo la Rosea, è il mancato affondo finale dell'Inter per il centrocampista della Roma Manu Koné. In assenza dell'ingaggio di una figura estremamente fisica e muscolare come quella rappresentata dal francese, infatti, risulta meno plausibile immaginare un passaggio definitivo di Chivu a quel 3-4-2-1 nel quale Frattesi potrebbe emergere come pedina strategica alle spalle della punta.