Franco Vanni a Radio Nerazzurra: "Sceglierei Dzeko al fianco di Lautaro. Lukaku col Bologna"
Nell'intervista rilasciata ai microfoni di Radio Nerazzurra, nella trasmissione gestita dalla redazione de L'Interista, Franco Vanni si esprime così sul ballottaggio in attacco: "Chi schierare al fianco di Lautaro? Dzeko, senza dubbio. Il bosniaco è un attaccante più europeo, ha spesso vissuto grandi serate in Champions League e sta imparando a giocare quasi da trequartista per lasciare l'area a Lautaro. Ha un'intelligenza calcistica rara che tornerebbe utile col Porto, mentre Lukaku ha giocato poche partite sufficienti in Europa. Lui lo vedrei bene col Bologna, Dzeko in Champions. Non è che Inzaghi non sa usare Lukaku, ma il belga ha perso quella progressione che lo rendeva un eccellente contropiedista con Conte. Così, ha perso l'80% della pericolosità".
Si passa ad analizzare le insidie del Porto, l'avversario negli ottavi di Champions League: "Sono una squadra che sa coprirsi molto bene, con due linee molto ordinate di difesa e centrocampo a cui si sommano giocatori di gamba che possono metterti in difficoltà. Giocano all'italiana, cosa che viene rimproverata a Conceicao e potrebbe generare una partita nervosa, da Serie A. Sono secondi in Portogallo solo perchè hanno perso col Benfica, ma hanno vinto le ultime dieci in campionato e sono imbattuti da mesi. L'approccio dell'Inter dovrà essere di alto livello, dovranno fare la partita e segnare più gol possibili in vista del ritorno. Senza i gol in trasferta che valgono doppio, non si possono più fare calcoli. Servirà un buon margine di sicurezza in vista della partita al Dragao".
Si prosegue ad analizzare alcuni protagonisti della stagione nerazzurra: "Acerbi è il miglior acquisto dell'anno, per com'era arrivato e com'era stato accolto, salvo poi far ricredere tutti in campo. Mkhitaryan lo conoscevamo e non mi ha sorpreso, è un giocatore fantastico che a Roma era un idolo al punto che i tifosi si interrogavano sul dargli la dieci di Totti per provare a trattenerlo. L'Inter ha fatto buone cose sul mercato, a parte il bagno di sangue su Lukaku. Non ha venduto nessuno e sono arrivati buoni giocatori".
In chiusura, un commento alla notizia di Repubblica sulla suggestione-Mourinho per la panchina dell'Inter: "Emotivamente, è un'operazione davvero molto pericolosa. Mourinho vince con l'Inter in un'altra Serie A e in un'altra Inter, quando eravamo noi a dominare il calcio europeo a livello d'investimenti. Tutto è cambiato, non solo il modo di allenare di Mou. Si rischierebbe solo di rovinare un bel ricordo, perchè arriverebbe in un'Inter che avrà ceduto due big e perso Skriniar. A me affascina di più puntare su un giovane, come si fa in Bundesliga o come ha fatto il Monza con l'ottimo Palladino".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati