È già l'Inter di Inzaghi: a Firenze dosa le energie e colpisce con la qualità
Tanto carattere nel successo dell’Inter contro la Fiorentina, ma non solo. Dopo un primo tempo da dimenticare, la squadra allenata da Simone Inzaghi ha messo in campo qualità simili ma anche diverse rispetto a quelle che aveva già mostrato l’anno scorso con Simone Inzaghi. E così laddove l’Inter lo scorso anno vinceva grazie allo strapotere e alla fisicità dei suoi singoli, oggi fa valere un gioco offensivo corale e una grande solidità soprattutto mentale. Nel primo tempo la Fiorentina avrebbe potuto segnare almeno altri due gol, ma l’Inter è stata brava a non disunirsi e a dosare al meglio le energie, aiutata anche da un Samir Handanovic protagonista di una prestazione da campione d’Italia. E nella ripresa, complice un inevitabile calo viola, è venuta fuori proprio la differenza qualitativa. E l’Inter sembra non risentire nemmeno dell’addio di Lukaku: già 18 gol realizzati in stagione da 11 marcatori differenti. Una vera e propria cooperativa del gol che vale, Napoli permettendo, la vetta della classifica.
C’è ovviamente anche più di un aspetto negativo da evidenziare: già cinque i gol subiti, una media di uno a partita. Decisamente troppi, soprattutto se come a Genova contro la Samp costano punti pesanti. Resta, però, la vittoria preziosa su un campo storicamente difficile e con un arbitraggio sicuramente non favorevole. E in un momento della stagione fitto di impegni, in cui anche le energie “risparmiate” nel primo tempo possono risultare decisive.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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