Da "fenomeno del cazz*" a "cagón": tra Conte e Lautaro è nata una rivalità nella rivalità

“Succede tutto dopo il rigore di Calhanoglu, con l’Inter convinta di poterla riprendere e Lautaro, da capitano, evidentemente carico di tensione pronta a esplodere. C’è uno scontro Dumfries-Olivera, Conte dice qualcosa all’olandese che risponde e lo affronta. Arrivano tutti, si accende un piccolo parapiglia. Poi all’improvviso Lautaro cerca Conte e i due vengono separati. Ma la cosa va avanti. A distanza. Col Toro che urla «cagon», come uno che se la fa addosso. Tanto da mimare sia il gesto della paura sia la posizione… E Antonio non sta certo lì a farsi insultare, risponde per le rime «sto c .... »". Il racconto della Gazzetta dello Sport dello scontro a distanza tra Lautaro e Antonio Conte rivela una parte della realtà.

L’altra parte risiede negli attriti e screzi che hanno contraddistinto il rapporto tra i due durante l’avventura del salentino sulla panchina nerazzurra, con il culmine di tale relazione controversa rappresentato dal “fenomeno del cazz*” rivolto dal tecnico italiano a Lautaro a causa del nervosismo di quest’ultimo per una sostituzione mal sopportata in una sfida vinta 3-1 contro la Roma.

All’epoca, fu Romelu Lukaku a mediare tra i due organizzando un simpatico “duello di boxe” ad Appiano Gentile tra loro. Le risate e il sorriso seppellirono, momentaneamente, i contrasti tra il tecnico e il suo attaccante. Contrasti che sono poi riemersi, in tutta la loro evidenza, in occasione della sfida del Maradona. 

Dimostrando quanto, in realtà, tra i due continui ad esserci una tensione che animerà ulteriormente la lotta scudetto fornendo una prospettiva ulteriore da cui guardare ad essa.