Da Correa ad Agoumé e Carboni: il punto sui giocatori in prestito (e sul tesoretto-mercato)

Da Correa ad Agoumé e Carboni: il punto sui giocatori in prestito (e sul tesoretto-mercato)TUTTOmercatoWEB.com
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martedì 30 aprile 2024, 20:30News
di Daniele Najjar

Stando alle dichiarazioni dell'alta dirigenza nerazzurra, a differenza degli ultimi anni, pur dovendo fare attenzione a rimanere entro certi limiti di sostenibilità nella costruzione della rosa 2024/25 l'Inter non deve partire necessariamente da cessioni eccellenti. Servirà (per citare Marotta) fare un "mercato creativo", ma questa volta sia parte da una base più solida e da un gruppo giusto da puntellare. 

Un ruolo chiave lo avranno probabilmente i tanti giocatori in prestito: qualcuno nutre speranze di rientrare e rimanere, altri invece l'Inter li proverà a piazzare altrove. Facciamo un punto della situazione vedendo il rendimento di alcuni di loro.

Valentin Carboni - 28 presenze, 2 reti e 4 assist in Serie A con il Monza. Carboni, in prestito secco, è uno di quelli che è cresciuto di più. Resta da capire se l'Inter vorrà farlo crescere ancora in prestito, oppure se ascolterà anche eventuali offerte per rilevarne il cartellino. O ancora, se sarà inserito in altre trattative come pedina di scambio, dato il suo crescente valore di mercato.

Joaquin Correa - Esperienza da dimenticare per El Tucu: 18 apparizioni, zero gol ed assist, uno stop per infortunio e tanta panchina. Il riscatto fissato a 10 milioni sembra un miraggio, non soltanto perché la condizione è la qualificazione in Champions del Marsiglia (che dista attualmente 11 punti), ma anche perché difficilmente i transalpini faranno sforzi economici per trattenerlo dopo questa annata infelice.

Lucien Agoume - Una bella partenza e poi la grande sfortuna di uno stop che lo ha costretto ai box per 6 partite: Agoumé è partito a gennaio con tante pretendenti, scegliendo il Siviglia, dove inizialmente ha conquistato subito la titolarità. Poi l'infortunio muscolare lo ha allontanato dal campo, ma anche ora che è tornato a giocare gode della fiducia del tecnico Quique Sánchez Flores, che lo ha schierato dall'inizio nelle ultime uscite. Il Siviglia ha il diritto di riscattarlo ad 8 milioni, l'Inter quello della futura recompra per 16. L'agente si era detto speranzoso di poter proseguire in Spagna, vedremo dunque se si deciderà per il riscatto.

Martin Satriano - Al Brest l'uruguaiano si sente di nuovo a casa: 33 apparizioni, 6 reti, 4 assist. Titolare indiscusso con mister Roy, e qualificazione in europa in cassaforte. Satriano è in prestito secco, dunque ogni trattativa per la sua cessione andrà trattata con il club francese. Per lui si parla di una valutazione di 8-10 milioni da parte dei nerazzurri.

Gli altri (Zinho Vanheusden, Sebastiano Esposito, Gaetano Oristanio, Ionut Radu ed i giovani) - Diritto di riscatto fissato a 7 milioni per Vanheusden, ma il futuro allo Standard è in bilico. Stessa cifra per vedere Esposito alla Samp a titolo definitivo (in caso di riscatto ha firmato fino al 2028), che in doriano ha conquistato l'amore dei tifosi (5 gol e 6 assist per lui). Oristanio ha avuto continuità nella corsa-salvezza del Cagliari (24 presenze con un inforunio nel mezzo, 2 gol ed un assist): diritto di riscatto a 4 milioni, contro-riscatto nerazzurro fissato a 6. Futuro da ridefinire per Radu (quest'anno al Bornemouth), Mattia Zanotti (che sogna l'Inter dopo il San Gallo) ed i tanti altri giovani in giro a farsi le ossa: da Francesco Pio Esposito (titolare allo Spezia) a Filip Stankovic (bella stagione alla Samp), fino a Salcedo (Lecco), Fontanarosa (Cosenza), Moretti (Triestina), Rovida (Pro Patria), Zuberek (Ternana), Curatolo (Pro Patria), Silvestro (Foggia), Nunziatini (Torres) ed infine Gianelli (Fermana).