Ecco il nome nuovo per il quinto attaccante dell’Inter

Ecco il nome nuovo per il quinto attaccante dell’InterTUTTOmercatoWEB.com
lunedì 13 maggio 2024, 22:55Editoriale
di Tancredi Palmeri

La ricerca del quinto attaccante dell’Inter - fatto salvo che se non si trovano compratori, Arnautovic non si muoverà, e che Correa è più probabile che torni in prestito da altre parti piuttosto che rimanere - passa attraverso una strettoia nota all’Inter, e ancora più angusta per la missione.

Perché di lilleri all’Inter non ce ne sono, se non si incassa prima da cessioni, e dunque si torna a quella formula di mercato creativo ribadita da Marotta e Ausilio.

E la feritoia nella fattispecie si rimpicciolisce perché ovviamente i prezzi degli attaccanti buoni sono sempre troppo alti, e dunque la mancanza di fondi diventa ancora più rilevante.

Non è detto, ma è facile che alla fine come per Taremi si debba andare a pescare dal mercato dei parametri zero, che a dire il vero pur essendo una necessità non è detto che sia un ripiego, vedi appunto i Taremi, ma anche i Thuram, per non parlare dei Mkhitaryan etc.

Ciò non toglie tuttavia che nel laboratorio della premiata ditta Marotta & Ausilio & Baccin non si possa far venire idee valide che presuppongano un esborso. Poi si può fare in tempo a rincorrerle se dovessero arrivare incassi, o muovendo le pedine di contropartita, o sennò è anche possibile che rimangano lettera morta o solo idee nel cassetto. Del resto, per dirne uno, due anni fa l’Inter vagliò molto da vicino Kim, ma poi non fu possibile fare l’investimento. Ma è di fatto parte del lavoro dei dirigenti sportivi esplorare diverse opzioni, anche se la maggior parte di queste poi non vengono realizzate.

E l’ultima idea in tal senso per il quinto attaccante dell’Inter è Ndoye del Bologna, fresco peraltro di primo gol in Serie A. Attaccante di movimento che andrebbe dunque a occupare la casella direttamente corrispondente a quella di Thuram. Un’ala abituata a un altro tipo di gioco, visto che fa il terzo di sinistra di un attacco a 3 o il trequartista di sinistra di un 4-2-3-1, ma in fase di mercato gli esperti spesso badano più alle caratteristiche tecniche vedendo adattamenti di modulo che magari noi non vediamo, e l’esempio più lampante di questo è proprio Thuram che fino allo scorso precampionato faceva arricciare il naso ai più come seconda punta.

L’esterno 23enne svizzero di padre senegalese è arrivato al Bologna l’anno scorso per 9 milioni di €, e il suo valore è quasi raddoppiato. Difficile che l’Inter possa decidere di spendere più di una quindicina di milioni per lui, a meno che non rientri in un discorso appunto di scambi. Però è sul taccuino per le possibili idee, ricordando che per il nome di quinto attaccante non si può pretendere certo che arrivi un giocatore di grido o di grosso prezzo che accetti di venire per fare la quinta scelta.