Chivu suona la carica: "Siamo pronti a iniziare, anzi non vediamo l'ora"

Dai tempi di Cuper, nessun allenatore straniero dell’Inter è riuscito a vincere la prima giornata di campionato. Non ci sono riusciti né Mourinho, né Benitez, né De Boer. "Mi sto toccando", ride Chivu in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Torino.
"Ebbene, nella battuta probabilmente c’è tutto il tecnico rumeno: sicuro di sé, padrone della situazione, ma anche ambizioso e convinto dei mezzi suoi e della squadra. Eppure il compito che l’attende è tutt’altro che semplice, perché c’è da andare oltre il passato: l’amara conclusione della scorsa stagione, la debacle in finale di Champions, con l’appendice amara del Mondiale per club, condita dallo sfogo di Lautaro", scrive il Corriere dello Sport.
"Non temo nessuno, noi non temiamo nessuno - afferma l’allenatore nerazzurro. "Se sei onesto con te stesso e sei riuscito a dimenticare ciò che è accaduto in passato, non devi temere niente. Poi è vero che siamo ancora un cantiere aperto, ma siamo pronti per iniziare. Anzi, non vediamo l’ora".
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