"Bisogna cancellare delle cose accadute in passato": Chivu fa capire che l'Inter non ha superato il PSG

Cristian Chivu ha parlato a DAZN al termine di Juventus-Inter, match vinto dai bianconeri con il risultato di 4-3. Di seguito le sue dichiarazioni: "Secondo me abbiamo fatto una grande prestazione sia nel primo sia nel secondo tempo. Siamo andati sotto due volte, l'abbiamo ribaltata, ma qualcosa è mancato nel capire i momenti della partita. Però, bisogna guardare la prestazione, il fatto che siamo venuti qui a giocare con personalità, a fare la partita e cercare di vincerla. Ci è mancata un po' di lucidità negli ultimi 10 minuti".

In alcune circostanze bisognava essere più attenti...

"Non guardo mai a livello individuale, perché non è mai giusto parlare di un singolo giocatore. Dico solo che dovevamo gestire meglio determinati momenti, magari la palla prima che arrivasse a Dimarco si poteva gestire diversamente (prima del gol di Thuram, ndr.). Visto anche che i nostri calciatori non si sono mai vergognati di calciare la palla in tribuna".

La notizia più bella è forse che hai ritrovato Calhanoglu...

"Io mi prendo la prestazione di tutta la squadra, con la personalità che hanno mostrato in campo sin dall'inizio. Calha ha fatto quello che tutti noi ci aspettavamo che facesse, perché questa è la sua qualità, questo è quello che Calhanoglu ci può dare".

Come si può lavorare per migliorare gli aspetti della concentrazione, dell'attenzione e del pragmatismo della squadra?

"Capendo i momenti, quando si può fare una determinata cosa e quando non la si può fare. Poi, capendo anche la gestione di una partita dove si è speso tanto per ribaltarla... negli ultimi 10 minuti le cose andavano fatte diversamente. Questo aspetto si allena, è una questione mentale, di abitudini, di esperienza. Guardiamo quello che di buono è stato fatto oggi, così come nel secondo tempo contro l'Udinese, anche se non abbiamo poi raccolto niente. Si va avanti, si lavora, bisogna cancellare anche delle cose accadute in passato per poter avere la lucidità e la serenità di portare a casa i risultati. La squadra, per quanto riguarda il lavoro, sta lavorando bene".