Chivu-Conte, schermaglie a distanza: sale la tensione verso lo scontro diretto

Chivu-Conte, schermaglie a distanza: sale la tensione verso lo scontro direttoTUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 11:15News
di Alessandra Stefanelli

Cristian Chivu prova a restare fuori dal gioco delle provocazioni, ma il dualismo mediatico con Antonio Conte rischia comunque di accendersi. Dopo l’ultima uscita del tecnico leccese, la risposta dell’allenatore dell’Inter è stata netta e senza fronzoli: “Non mi interessa quello che dice”. Un modo chiaro per prendere le distanze e riportare tutto sul campo, almeno nelle intenzioni.

Come ricorda Tuttosport, non è la prima volta che Conte utilizza la comunicazione come strumento di pressione. Già lo scorso anno, dopo il rigore concesso e poi sbagliato da Calhanoglu in Inter-Napoli, parlò apertamente di “retropensieri”. In casa nerazzurra – e soprattutto Inzaghi ne era convinto – rimase la sensazione che quelle parole avessero inciso sull’andamento della sfida scudetto, con una serie di episodi successivi percepiti come sfavorevoli.

Quest’anno lo schema sembra ripetersi, ma con sfumature diverse. Conte ha criticato Marotta per l’eccessivo interventismo dopo Napoli-Inter, mentre a Milano, in passato, si era lamentato dell’opposto. Una contraddizione che alimenta il clima di tensione attorno al duello.

Il confronto tra Conte e Chivu rischia così di diventare esplosivo l’11 gennaio, quando Inter e Napoli si affronteranno nello scontro diretto. Il precedente non aiuta a rasserenare gli animi: lo scorso anno, in un Parma-Napoli, entrambi finirono espulsi e volarono insulti anche con Antonio Gagliardi, vice del tecnico romeno. Segnali che raccontano come, dietro la calma apparente, la miccia sia già accesa.