Biasin: "Diamo per scontato che Inzaghi resterà, ma non è detto. Incontro a fine stagione"

Intervenuto a Cronache di Spogliatoio, il giornalista Fabrizio Biasin ha affrontato il tema del futuro di Simone Inzaghi, sottolineando come la permanenza dell’allenatore sulla panchina dell’Inter non sia affatto scontata, nonostante il grande entusiasmo attuale.

"Rimarrei se vincessi la Champions? Ottimo tema - ha esordito Biasin -. perché diamo tutti per scontato che Inzaghi l’anno prossimo resterà, visto il clima di entusiasmo. Ma poi finisce la stagione e in Italia sappiamo cosa succede se non vinci campionato o Champions League. L’incontro di fine stagione per pianificare la prossima non sarà così banale, anche perché Simone è al quarto anno e andrebbe verso il quinto. Dopo tutto quello che ha fatto, qualche pretesa legittima ce l’avrà e vorrà delle risposte".

Biasin ha poi chiarito che non si tratta di una questione economica, ma di prospettive future:
"Fare meglio di così non è semplice. Non credo sia una questione d’ingaggio, ma di visione: cosa vogliamo fare, dove vogliamo andare?"

E se arrivasse il trionfo in Champions League? Biasin rilancia:
"Allora il discorso cambia: ‘Ho vinto la Champions con mezzi inferiori rispetto alle altre big. E adesso che faccio?’. Potrebbe diventare il nuovo Herrera: i numeri per farlo li ha. Non è uno che ha bisogno di dimostrare qualcosa altrove. Se si trova bene in un posto, resta. Ma per farlo restare bene, adesso servono delle certezze".