Bergomi: “Inter battuta ma non ridimensionata. La prestazione c’è stata"

Il derby di Milano premia il Milan di Allegri, ma per Giuseppe Bergomi non è una sconfitta che deve scuotere l’Inter. L’ex bandiera nerazzurra, dagli studi di Sky Sport, ha analizzato la stracittadina decisa dal gol di Pulisic offrendo una lettura lucida e misurata.

Secondo Bergomi, l’Inter non ha alcun calo fisico evidente nei secondi tempi, anzi:
“Fisicamente sta bene. Ha perso, ma la prestazione l’ha fatta. Ha preso due pali, e contro una difesa schierata non è mai facile trovare spazi. Maignan ha fatto parate decisive e il rigore ha spostato tanto. È il classico derby, nella mia carriera ne ho giocati tanti così: episodi che decidono".

Nessun rischio crollo psicologico per la squadra di Chivu:
“Ripercussioni sul morale? Credo di no. Devono valutare la prestazione. Il Milan è la squadra più pericolosa per l’Inter per come gioca e interpreta queste partite. Pensavo che l’Inter potesse soffrire di più. L’ha persa, merito al Milan, ma può ripartire da quanto fatto vedere".

Bergomi ricorda anche come i nerazzurri abbiano già vissuto situazioni simili:
“Anche l’anno scorso l’Inter non ha vinto uno scontro diretto, eppure lo Scudetto lo ha perso solo per un punto. Può restare lì anche questa stagione".

Infine, un giudizio sulla lettura tattica del match:
“Il Milan non è mai andato in affanno: è una squadra che in quelle situazioni sa esaltarsi mentalmente. Ma l’Inter l’ha preparata bene: ha cercato di allargare i mediani, Barella ha crossato spesso per spostare i difensori, Sucic dava fastidio tra le linee. Stasera è difficile rimproverare qualcosa".