L'errore che costa il ko, il confronto impietoso con Maignan. Ahia Inter, Sommer è un problema

L'errore che costa il ko, il confronto impietoso con Maignan. Ahia Inter, Sommer è un problemaTUTTOmercatoWEB.com
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di Marco Corradi

L'Inter arriva a quota sei derby consecutivi senza vittoria, dopo averne vinti sei di fila contro Stefano Pioli. Cristian Chivu non riesce a invertire la tendenza pericolosa che si era avviata con Simone Inzaghi e, anzi, la squadra nerazzurra sfodera esattamente la medesima prestazione e la medesima partita vista a ripetizione l'anno scorso: dominio nel primo tempo, chances sprecate su chances sprecate, ko al termine del match. Dopo aver colpito un palo e una traversa, sbattendo su un Maignan insormontabile, l'Inter viene sconfitta dal tiro di Saelemaekers e dal tap-in vincente di Christian Pulisic, che aggancia Calhanoglu a quota cinque gol in Serie A.

Il turco è il protagonista in negativo con quel rigore sbagliato e parato magistralmente da Maignan, ma c'è un altro giocatore che si prende (negativamente) la scena. Il suo nome è Yann Sommer e, come contro la Juventus, lo svizzero finisce nuovamente sul banco degli imputati per una sconfitta in un big match. L'errore dell'ex Gladbach e Bayern non è eclatante, ma è pesantissimo. Sul tiro di Saelemaekers, decisamente innocuo e privo di particolari effetti o traiettorie illeggibili, lo svizzero ci arriva molle e in ritardo: sicuramente poteva spingere la sfera verso l'esterno, invece non riesce a darle una reale direzione e la "accomoda" per il tap-in di Pulisic.

Sommer era stato determinante per traghettare l'Inter verso la finale di Champions League ma, nel 2025/26, è un fattore in negativo: errori su errori, valutazioni sbagliate e punti persi quando serviva essere impeccabili o portare a casa il massimo possibile. Il crollo dello svizzero non ha un motivo reale, forse è dovuto a quel contratto in scadenza o forse no, ma ricorda quello di Samir Handanovic: come allora, l'Inter non ha saputo prevederlo o intervenire nella sessione estiva, e come allora forse finirà col pentirsene. Ad oggi lo svizzero è un problema e non una soluzione, e nel derby il confronto con Mike Maignan è stato insormontabile: da un lato la lettura sbagliata che costava il ko, dall'altro tre parate decisive e quell'intervento sul rigore per evitare l'1-1 di Calhanoglu. 

L'Inter perde terreno e, forse, rifletterà da qui in poi sull'eventuale staffetta Martinez-Sommer: se lo spagnolo sta bene e si è ripreso dall'incidente avvenuto nelle scorse settimane, si potrebbe accelerare il passaggio di consegne per valutarlo da titolare. In caso contrario, fiducia in Sommer, mettendo però in conto gli errori che si stanno susseguendo nei big match e non solo. Lo svizzero è sotto pressione e dovrà reagire, con una certezza: il suo addio al termine della stagione, quando l'Inter dovrà cercare un nuovo estremo difensore. Titolare o meno, si vedrà...