Chivu: "Il calcio è bastardo, dobbiamo imparare. Più concretezza e meno frenesia"
Cristian Chivu non si nasconde dopo la sconfitta nel derby. Ai microfoni di Inter TV, il tecnico nerazzurro analizza con lucidità l’1-0 incassato dal Milan, sottolineando come la partita sia stata decisa dalla concretezza, non dal gioco.
“Il calcio si gioca sui gol e non sulle occasioni,” esordisce Chivu. “Abbiamo messo in campo qualità e organizzazione, ma sotto porta abbiamo sbagliato troppo. Abbiamo sbagliato anche un rigore. Siamo usciti sconfitti perché il calcio a volte è bastardo, ma da queste cose bisogna imparare. Il campionato è ancora lungo.”
Nonostante la delusione, Chivu invita a guardare avanti:
“Ci portiamo poco, se non il fatto che tra tre giorni si torna in campo. Dobbiamo imparare a gestire meglio i momenti di frustrazione, aumentare la concretezza e il pragmatismo. Non possiamo demoralizzarci per un derby perso.”
Il tecnico evidenzia come la squadra si sia disunita dopo il gol subito:
“Siamo stati troppo frenetici dopo i primi quindici minuti. Dopo lo svantaggio abbiamo provato in tutti i modi, ma ci è mancato il guizzo giusto. Volevamo riprenderla perché avremmo meritato di più, ma bisogna essere più lucidi.”
Una nota positiva arriva dal reparto offensivo, finalmente al completo:
“Ho quattro attaccanti validi. Lautaro e Thuram hanno più esperienza, mentre Bonny ed Esposito sono giovani ma stanno crescendo. So cosa possono dare e confido in loro.”
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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