Akinsanmiro rivela: "Abbandonai il calcio per fare il barbiere. Ho pianto quando..."

"Papà mi ha ispirato molto, una volta era un calciatore, così come anche i miei due fratelli. Anche loro giocavano a calcio. Ho mostrato molto interesse per questo sport mentre li guardavo giocare". A raccontarlo è il centrocampista del Pisa Ebenezer Akinsanmiro, in prestito dall'Inter, in un'intervista riportata dal portale nigeriano Daily Post.

"Poi, c'è stato un periodo in cui ho preso una pausa dal calcio - prosegue - per imparare il mestiere di barbiere. Anch'io sono un barbiere professionista. Devo ringraziare mio padre e i miei fratelli per il loro sostegno".

A proposito della seconda convocazione con la Nigeria, Akinsanmiro si è espresso in modo estremamente sincero, descrivendo così la sua reazione: "Non me lo aspettavo, a dire il vero. La prima volta che sono stato contattato è stato durante le qualificazioni ai Mondiali, ma ero infortunato e non ho potuto partecipare. Quindi, quando è arrivato questo invito, ho chiamato qualcuno vicino a me. La realtà è che stavo versando lacrime perché era un sogno che si stava avverando, per me".

"Ho cercato di giocare per la nazionale, dall'Under 17 all'U-20. Poi ho percepito che, forse, non ero abbastanza. Mi sono detto che avrei continuato a spingere e a fare del mio meglio... magari un giorno quell'invito sarebbe arrivato", ha concluso il centrocampista nigeriano, il quale è stato in grado di soddisfare la sua ambizione grazie a un rendimento di livello ottimale con la maglia del club toscano.