Acerbi vero e proprio muro della difesa. CorSport: "Un pilastro che offre garanzie a Inzaghi e Spalletti"
Arrivato lo scorso anno dalla Lazio, tra lo scetticismo generale, per volontà di Simone Inzaghi, Francesco Acerbi è diventato leader della difesa, dove rappresenta un vero e proprio muro nerazzurro. La sua collezione di attaccanti di peso annullati non è per nulla banale dato che comprende giocatori del calibro di Haaland, Osimhen e, ultimo, proprio il grande ex Romelu Lukaku, a cui il difensore interista non ha concesso il minimo margine di iscriversi alla partita. "Così alla Scala Big Rom si è ritrovato senza artigli, com’era già successo a Osimhen a San Siro nel campionato scorso, ad Haaland nell’ultima finale di Champions e com’è capitato più volte a Giroud, mai a segno nei cinque derby del 2023 con l’ex Lazio e Sassuolo in campo", si legge sul Corriere dello Sport.
A 35 anni, Acerbi sta attraversando all'Inter una seconda giovinezza: infatti dopo il risentimento muscolare al soleo della gamba destra di inizio agosto, il difensore ha raggiunto ora la condizione ideale per riprendersi l'Inter e la Nazionale del CT Spalletti, presente a San Siro nella gara contro la Roma: "Di certo Inzaghi (così come Spalletti in Nazionale) può fare leva su un pilastro che offre garanzie anche nelle situazioni più complesse, in grado di dare l’esempio a un reparto comunque capace di blindarsi a ripetizione in questo avvio di campionato e in Europa", prosegue il quotidiano.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati