26enne morto a Bergamo dopo rissa tra atalantini e interisti , Abodi: "Questione di crimine, non di tifo"

Questa notte a Bergamo ha perso la vita il 26enne Riccardo Claris, accoltellato in seguito ad un rissa tra tifosi dell'Atalanta e dell'Inter in via dei Ghirardelli, nei pressi del Gewiss Stadium. I carabinieri hanno arrestato un 19enne che sarebbe il responsabile. Il Ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, a margine della visita a Genova ha commentato il tragico fatto:
"E' una cosa drammatica, non ci si capacita di come si possa continuare ad accostare minimamente lo sport a fatti criminali - le sue parole, riprese da TMW - Non c'è più una questione di tifo, ma di crimine. E come tale va trattato. Rischiamo di creare confusione, anche se certamente non è nostra responsabilità. Io sto cercando in tutti i modi di far prevalere il senso del rispetto ed educazione. Poi non possiamo parlare da marziani, questa è la realtà, ma ci vuole una distinzione netta fra il crimine e la tifoseria, la passione. Sappiamo cosa sia la passione, da queste curve che rappresentano la passione, che si traduce non solo nel tifo sportivo, ma anche nella responsabilità sociale. Poi ci sono anche momenti in cui vanno fuori dalle righe, ma per me il tifo e le curve sono questo. Chiunque opera in quest'altra maniera, appartiene ad una categoria molto diversa dallo sport".
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