LIVE - Inzaghi: "Situazione di incertezza che non fa bene al calcio. Brozovic? Penso che rinnovi"

LIVE - Inzaghi: "Situazione di incertezza che non fa bene al calcio. Brozovic? Penso che rinnovi"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 5 gennaio 2022, 17:10Live
di Giacomo Biccio

Alle 17 di oggi Simone Inzaghi tornerà in conferenza stampa per presentare il match di domani tra Bologna e Inter. I rossoblù conteranno numerose assenze a causa di un mini focolaio Covid, così come i nerazzurri dovranno fare a meno sicuramente di Dzeko, risultato positivo nell'ultimo screening. 

Segui con L'Interista live la conferenza stampa di Simone Inzaghi. 

Ore 17.00 - Inizia la conferenza stampa.

Si torna in campo dopo due settimane di pausa contro un Bologna non semplice da affrontare e ben organizzato. Che partita sarà e cosa si aspetta?

Sarà senz'altro una sfida complicata, non semplice, affrontiamo una squadra che all'ultima dell'anno ha battuto 3-0 meritatamente il Sassuolo. Sappiamo il valore dell'avversario e il suo allenatore, dovremo fare una gara importante.

Come ha ritrovato la squadra al rientro dalle vacanze e quanto è preoccupato che l'emergenza Covid arrivi in un periodo come quello di gennaio e febbraio con un calendario  così complicato per l'Inter?

Penso che sia un clima di incertezza che non fa bene al calcio, è difficile preparare le partite, però sappiamo che domani dobbiamo andare a Bologna, noi abbiamo 3 positivi, loro 8, saranno le autorità a decidere. Sia io che Sinisa sappiamo che fino al fischio d'inizio dobbiamo aspettarci di tutto, in questi due anni ci è capitato spesso ma questo non fa bene al calcio, non puoi preparare le partite come le hai sempre preparate. Come ci è stato detto per la Supercoppa le autorità hanno deciso che si giocherà e giocheremo le partite volta per volta.

Hai già deciso chi giocherà al posto di Calhanoglu?

Un'idea in testa ce l'ho, abbiamo i 3 positivi al Covid, abbiamo la squalifica di Calhanoglu ma ho la fortuna di avere altri giocatori a disposizione, la formazione non la sanno ancora neanche i ragazzi, deciderò all'ultimo.

Un giudizio sulle parole di Lukaku?

Non mi va di parlarne, non è una cosa di mia competenza, posso dire poco. Posso solo dire che Lukaku è un grandissimo giocatore che all'Inter ha fatto due anni straordinari, con me ha fatto 10 giorni nel migliore dei modi ma adesso gioca in un'altra squadra.

L'Inter riprende dopo 7 vittorie consecutive. Cosa vuoi vedere dalla squadra? C'è preoccupazione che questo stop possa aver intaccato qualcosa?

Il mio auspicio è quello di ritrovare la squadra come la vigilia di Natale, sappiamo che veniamo da un'ottima striscia ma siamo coscienti che domani affrontiamo una squadra in salute. Dopo le prime due sedute che abbiamo fatto un po' blande perché c'erano stati problemi di Covid, gli ultimi giorni abbiamo lavorato nel migliore dei modi. Affronteremo una squadra insidiosa e di qualità, dobbiamo fare attenzione.

Senti l'etichetta di favorito per lo Scudetto? Hai fatto richieste alla società per il mercato?

Il ruolo di favorito due mesi fa qualcuno non lo diceva più, adesso lo stanno dicendo nuovamente perché siamo primi. A me non crea nessun problema, anzi, deve essere uno stimolo. Per quanto riguarda il mercato aspettiamo il nostro presidente a Milano che sarà qui per la Supercoppa, ho la fortuna che la dirigenza lavora in un'unica direzione ma in questo momento siamo concentrati su queste tre partite ravvicinate e il focus è su quello.

Si è chiuso l'anno con i complimenti per il gioco espresso, temi che l'euforia sia troppa? C'è il rischio di auto celebrarsi?

Penso che come detto deve essere uno stimolo, abbiamo vinto il titolo d'inverno che non conta ma fa piacere essere in testa. Abbiamo visto in questi ultimi mesi che ci sono stati avvicendamenti in testa, gli apprezzamenti devono essere uno stimolo per far bene, gli avversari sanno che siamo primi e ci affronteranno al massimo per crearci problematiche.

Lei è stato eletto allenatore del mese, con chi vuole condividere questo riconoscimento?

Questo è una prova che io e il mio staff stiamo lavorando bene, sia dalla Primavera che nei grandi credo che gli obiettivi siano quelli di alzare qualche trofeo collettivo e questo spero accada anche qua all'Inter.

Senza Calhanoglu inserirai Dimarco per sfruttare le punizioni?

Dimarco e Calhanoglu giocano indipendentemente dai calci da fermo, se mancano loro abbiamo tanti altri specialisti che possono calciare le palle inattive.

Nessuno all'inizio dell'anno diceva più che l'Inter è favorita, adesso molti mettono l'Inter come favorita, anche Mourinho ha definito l'Inter troppo superiore alle altre. Una tecnica per aumentare la pressione all'Inter? Poi su Brozovic: rinnoverà?

Per quanto riguarda Brozovic ho già ribadito che lui è contento ed è importantissimo per questa squadra e rinnoverà, poi ci sono Marotta e Ausilio che seguono le trattative e dovete chiedere a loro, io seguo il campo. La pressione? Non la sento, so che sono in una società forte con grandissimi giocatori, abbiamo avuto qualche difficoltà iniziale ma credo che dal 23 agosto abbiamo giocato con una certa continuità, ora pensiamo di fare le partite restanti al meglio e vediamo chi sarà il più bravo.

Eri più convinto di vincere lo scudetto con la Lazio quando eri a un punto dalla Juventus o adesso con l'Inter?

Di sicurezze ce ne sono poche, sono soddisfatto di quello che sto facendo e del feedback della squadra, nei pronostici non sono bravo però. Dobbiamo continuare a fare bene, abbiamo visto che un girone fatto bene non conta, dobbiamo essere sempre pronti ad affrontare qualsiasi avversario già da domani.

Ore 17.15 - Si conclude la conferenza stampa.