Inter, Inzaghi: "Partita molto importante, ma non decisiva. Juve grande squadra"

Inter, Inzaghi: "Partita molto importante, ma non decisiva. Juve grande squadra"TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 3 febbraio 2024, 18:30Live
di Marco Pieracci
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Inter-Juventus è ormai alle porte e Simone Inzaghi si prepara ad introdurla nella consueta conferenza stampa pre-gara. Il tecnico parlerà ai giornalisti oggi sabato 3 febbraio, alle ore 12.30. Segui le sue parole col LIVE della redazione de L'Interista.

12.30 - Comincia la conferenza stampa di Simone Inzaghi

Che tipo di partita si aspetta?

"La partita di domani è importantissima, ma non decisiva. Sarà una gara molto combattuta, all'andata non fu esaltante ma domani cercheremo di fare una  grande prestazione davanti ai nostri tifosi contro una grande squadra che sta facendo come noi un grande percorso".

Obbligo di vincere?

"Quello è l'obiettivo di tutte le partite, la classifica al di là degli asterischi è simile. Sappiamo l'importanza della gara nel nostro stadio, abbiamo grande rispetto per la Juve ma ce la giocheremo nel migliore dei modi".

Partita tattica?

"Abbiamo giocato tante volte contro la Juve, tutte le partite hanno avuto storia a sé. Domani sarà una partita molto equilibrata, serviranno testa, cuore e ci vorrà sempre una corsa in più. Tutti i giocatori della Juventus stanno facendo un percorso straordinario, loro hanno giocato 24 partite e noi 30 ma siamo stati tutti molto bravi".

Chi ha più pressione?

"Domani tutte e due le squadre avranno pressioni ma dovremo essere contenti di giocare questa partita. Ci sarà pressione com'è naturale che sia, avremo la spinta dei nostri tifosi e cercheremo di renderli felici"

Come arrivate a questa sfida?

"Tutti disponibili, a parte Cuadrado. Giochiamo davanti ai nostri tifosi e cercheremo di fare il meglio".

Sarà la partita più importante?

"Si è parlato tanto di favoriti e griglie, siamo l'Inter e sappiamo di avere grandi responsabilità quotidianamente. Abbiamo fatto 30 partite molto positive, ma siamo solo all'inizio. Abbiamo portato a casa un trofeo al quale tenevamo tanto, gennaio è stato un mese positivo ma dobbiamo guardare avanti. Domani c'è una grande partita che vogliamo fare nostra".

Che partita sarà?

"Cercheremo di fare una grande partita, poi bisogna sempre pensare che hai un avversario di fronte che si preparerà al meglio per crearti grandi difficoltà. Con la Juve abbiamo fatto 8 partite, tutte diverse tra loro. Sarà una partita molto equlibrata, che cercheremo di interpretare bene fin dall'inizio".

Che allenatore è Allegri?

"Allegri è un allenatore vincente, esperto, pratico, che ha vinto tanto. A me piace tanto come allenatore, quest'anno ho visto una ottima Juventus, sono stati molto bravi a tenere il passo dell'Inter. Ci voleva una super squadra e la Juve si sta dimostrando tale".

Cosa dobbiamo aspettarci domani sera?

"Dipende da partita a partita, anche dall'avversario che si va ad affrontare. Come detto prima, tante volte ti si prospetta in testa una determinata partita e poi, nonostante quello che si prepara, che cerchi di creare nei giorni precedenti alla gara, ti vengono partite che non immaginavi. Abbiamo visto anche l'Inter cambiare di partita in partita, domani quello che vogliamo fare noi è una grandissima partita".

Il terreno di gioco nuovo può essere un vantaggio?

"Oggi faremo la rifinitura, a gennaio abbiamo fatto quattro partite lontano da San Siro trovando dei campi perfetti. Ho visto la partita del Milan contro il Bologna e mi è sembrato ottimo. Giusto che Inter e Milan abbiano un campo meraviglioso".

Dumfres scivolato indietro nelle gerarchie?

"Dumfries ha avuto un ottimo inizio di stagione, con l'aiuto di Cuadrado nel primo mese e mezzo, poi ha avuto un problema a Napoli e dei rallentamenti quando è rientrato ma sta tornando il vero Dumfries, essendo un giocatore fisico ha bisogno di essere al massimo. Ha giocato Darmian che sta facendo benissimo e abbiamo inserito un giocatore nuovo del quale sono molto contento. Sono sicuro che presto ci darà una mano".

Quanto è importante ritrovare dal 1' Barella, Calhanoglu e Dimarco?

"Barella e Calhanoglu sono state squalifiche che sono arrivate, Dimarco aveva speso tanto in Arabia e per questo a Firenze ho deciso di far giocare Carlos Augusto".

Non prendere gol fa aumentare la fiducia?

"Al di là del non prendere gol, le vittorie portano tantissima autostima. Abbiamo visto dove potevamo fare meglio a Firenze, analizzando nel bene e nel male perché in determinati momenti dovevamo fare meglio. Ogni partita è sempre un insegnamento per tutti".

Buchanan seconda punta?

"È un ottimo giocatore, è un quinto a tutta fascia con ottime qualità e valori fisici, è bravo nell'uno contro uno e ci darà una mano. Ovviamente venendo da un altro campionato ha bisogno di tempo, basta vedere l'esempio di Bisseck che è stato una spugna e adesso è un titolare effettivo dell'Inter che ci darà grandi soddisfazioni. Penso che sarà così anche per Buchanan".

Come fa a isolarsi?

"Abbiamo avuto una bella palestra in questi anni, ma nelle grandi società è normale avere pressioni. Io ho grande fiducia nei miei ragazzi perché li vedo lavorare nel migliore dei modi. Dobbiamo continuare così, sono molto fiducioso, ci siamo tolti grandi soddisfazioni in questi due anni e mezzo ma bisogna guardare avanti".

Si gioca un po' a nascondino?

"Non mi interessa quello che dicono e fanno gli altri, so qual è il nostro percorso e le nostre responsabilità. Non ci nascondiamo, cercheremo di fare più partite possibili. Siamo stati bravi a vincere la Supercoppa, purtroppo abbiamo perso la Coppa Italia ma cercheremo di fare al meglio in campionato e Champions".

Sfida ideologica con Allegri?

"No, ho grande stima di Allegri ma non penso sia una sfida Inzaghi-Allegri, perché i protagonisti sono i giocatori che vanno in campo".

Quanto influiscono le coppe?

"Giocare una partita a settimana è sicuramente un vantaggio, sappiamo che è così. Siamo contenti del nostro percorso in Champions e continuiamo sulla nostra strada, il mese di febbraio sarà ancora più impegnativo di quello di gennaio perché giocheremo 6 partite".

12.51 - Termina la conferenza stampa di Simone Inzaghi.