Bologna, Motta in conferenza: "I primi 20' sarebbero stati difficili per tutti. Complimenti all'Inter... e agli arbitri"
A margine del prestigioso pareggio di San Siro, il tecnico del Bologna Thiago Motta è atteso nella sala stampa di San Siro per la conferenza post-partita. Vi proponiamo di seguito, con una diretta scritta, tutte le sue dichiarazioni.
17.23 - Inizia la conferenza stampa.
Avete fatto una grande rimonta. A che livello è la squadra, in termini di maturità?
"I primi venti minuti sarebbero stati difficili per chiunque. Volevamo evitare di prendere gol, perché così diventa molto più difficile. L'Inter spinge molto per sbloccarla, poi è perfetta quando si chiude e riparte per punire l'avversario. I ragazzi hanno capito che serve unità, la nostra realtà è quella, senza avere i mezzi delle altre squadre. Prendere due gol in un campo così non è per nulla semplice, abbiamo controllato le nostre emozioni e il merito è dei ragazzi. Dobbiamo essere orgogliosi, ma non soltanto noi: anche i nostri tifosi. Complimenti ai ragazzi, ma complimenti anche all'Inter, che è una squadra forte, che sa cosa fare. E bravi pure gli arbitri, che hanno fatto una partita di altissimo livello".
Lei in estate diceva che non foste all'altezza: oggi state dimostrando di poterci stare, in questo campionato. Ora si può alzare l'asticella?
"Stiamo facendo un buon lavoro, tutti insieme. I ragazzi sono i protagonisti, vanno in campo e mettono in pratica un lavoro enorme che viene condotto da me e dal mio staff. L'obiettivo è migliorare sempre, sfidare sempre noi stessi allenamento dopo allenamento. Oggi abbiamo difeso e attaccato molto bene, avremmo potuto fare ancora meglio negli ultimi metri. Sul 2-2 l'Inter ha iniziato a spingere, i ragazzi l'hanno capito e hanno lottato per mantenere il risultato. Sono orgoglioso di allenare questa squadra".
Ferguson è stato molto utile tatticamente.
"Questo ragazzo va lasciato 'nascosto'. Si vede che è un giocatore di altissimo livello, in tutto quello che fa: sa giocare bene, sa difendere, ha grande mentalità. Da oggi in poi non voglio parlarne più, me lo tengo stretto".
Anche Calafiori ha fatto un'ottima partita.
"L'importante è trasmettere fiducia ai compagni. Parlando poco, e dando l'esempio, riesce a trasmettere a tutta la squadra grande convinzione sia in fase difensiva che in fase offensiva. Non ha paura di andare in anticipo, e nell'impostazione del gioco ha qualità e coraggio. Siamo contenti di averlo, ora andrà in Nazionale: mi auguro che tutto fili liscio e che continui a giocare così".
Ha temuto che non vi dessero il rigore?
"Per come sono stati oggi gli arbitri, non ho avuto dubbi. Li ho visti sereni in tutte le decisioni, cercando di limitare il gioco pericoloso e le simulazioni".
Ha trovato la chiave tattica per mettere in difficoltà l'Inter? Zirkzee si muoveva molto là davanti.
"La 'chiave' non esiste. Joshua vive un momento fantastico, ha caratteristiche fisiche e tecniche che gli consentono di combinare, di rifinire l'azione in maniera fantastica. Ha chiuso con i crampi, ed è giusto sia così: sta lavorando tanto. Sono contento anche di Van Hooijdonk, che ha caratteristiche diverse da Joshua ma è entrato bene".
17.35 - Finisce la conferenza stampa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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