Valzer panchine: Conte resta al Napoli, Allegri al Milan. E l'Inter che fa?

La stagione è appena finita, ma in Serie A il vero spettacolo si sta giocando lontano dai campi. È infatti esploso ufficialmente il valzer degli allenatori. Le prime otto classificate stanno cambiando guida tecnica, e il domino delle panchine promette di rivoluzionare l’intero assetto del campionato 2024/25.

Il Milan ha aperto le danze chiudendo per il ritorno di Massimiliano Allegri, che torna a Milanello dopo oltre undici anni. Accordo trovato sulla base di un triennale da 5 milioni di euro più bonus. Il tecnico livornese si porterà con sé il fidato Marco Landucci e potrebbe aggiungere allo staff anche Francesco Magnanelli, ex bandiera del Sassuolo e attuale allenatore dell’U20 bianconera.

Intanto a Napoli, dopo l’incontro decisivo con Aurelio De Laurentiis, Antonio Conte ha scelto la continuità: “Avanti tutta. Più forti di prima!” ha twittato il presidente, confermando la permanenza del tecnico pugliese anche per la prossima stagione.

La situazione è più fluida in casa Juventus, dove il futuro di Giuntoli e della panchina è ancora tutto da scrivere. L’indiscrezione clamorosa? Il nome di Simone Inzaghi che, dopo la finale di Champions con l’Inter, potrebbe essere tentato dalla sfida bianconera, soprattutto se Conte dovesse davvero restare a Napoli.

Proprio l’Inter, in attesa della finale europea, osserva e riflette. L’eventuale partenza di Inzaghi aprirebbe scenari inattesi. La Roma è vicina alla chiusura dell’accordo con Gian Piero Gasperini, pronto a iniziare un nuovo ciclo nella Capitale dopo l’era De Rossi. Alla Fiorentina, invece, colpo di scena: Palladino si è dimesso, e tra i candidati per la successione spunta il nome di Stefano Pioli. Infine, la Lazio guarda al passato per ritrovare equilibrio: Maurizio Sarri è in pole per un clamoroso ritorno.