Inzaghi-Inter, il futuro si decide dopo la finale: rinnovo, ingaggio e garanzie le richieste del tecnico

Il futuro di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter si deciderà subito dopo la finale di Champions League contro il PSG. Come riportato da La Repubblica, l’allenatore nerazzurro avrebbe già tracciato i punti fermi su cui basare l’eventuale rinnovo del contratto, che andrebbe ben oltre il semplice prolungamento di un anno.

Tra le richieste avanzate da Inzaghi ci sarebbero un ingaggio da 10 milioni di euro a stagione, garanzie tecniche sul mercato e, aspetto non secondario, un atteggiamento più deciso della società sul fronte arbitrale. Il tecnico, infatti, avrebbe vissuto con forte disagio alcuni episodi accaduti da gennaio in poi, ritenendo che diversi errori del VAR abbiano pesantemente condizionato l’andamento del campionato.

A livello societario, Giuseppe Marotta è consapevole della centralità di Inzaghi nel progetto nerazzurro. Il tecnico è ben visto da Oaktree, che apprezza i risultati raggiunti sul campo e i ricavi legati a Champions e al futuro Mondiale per Club. Inoltre, Inzaghi gode della stima dello spogliatoio, elemento fondamentale per garantire continuità al ciclo vincente.

Tuttavia, sullo sfondo si muovono club pronti a offrire cifre importanti. L’Al-Hilal avrebbe messo sul piatto un biennale da circa 60 milioni di euro, mentre una big della Premier League osserva con interesse. Se Inzaghi dovesse dire addio, la prima opzione per la panchina sarebbe Massimiliano Allegri, già sondato anche da Napoli e Milan.

“Parlare ora del mio futuro sarebbe folle. Il giorno dopo la finale lo faremo. Se ci saranno i presupposti, andremo avanti insieme. Qui sto benissimo”, ha dichiarato lo stesso Inzaghi. Ora la palla passa alla dirigenza nerazzurra.