Risposta da grande squadra, dopo Napoli arriva una vittoria di peso per l'Inter di Chivu

La reazione che ci si aspettava, l’Inter l’ha data. Dopo la battuta d’arresto al Maradona, la squadra di Cristian Chivu è tornata subito a far valere il proprio peso specifico, battendo 3-0 la Fiorentina in una gara più complicata di quanto dica il risultato. Per oltre un’ora i nerazzurri hanno spinto senza riuscire a sfondare, trovando davanti un De Gea in versione muro e una Viola aggressiva e ordinata. Poi due giocate di qualità - il destro chirurgico di Calhanoglu da fuori e la perla di Sucic - hanno indirizzato il match, chiuso infine dal rigore del turco.

A fine gara, un Chivu lucido e soddisfatto: "Una squadra come l’Inter ha il dovere di reagire. Oggi non era semplice: nel primo tempo siamo stati leziosi, nella ripresa abbiamo aggiunto cattiveria e trovato la maturità giusta. La vittoria era fondamentale". Nessuna voglia di alimentare polemiche post-Napoli: «Il rumore intorno non mi interessa, è energia sprecata. Io devo pensare a migliorare la squadra".

Anche dal gruppo arrivano segnali di identità: "Se giochi per l’Inter - ha ricordato Hakan Calhanoglu - hai sempre grandi obiettivi. Mentalmente siamo forti, ci serviva solo disciplina e una risposta dopo Napoli".

Tre punti che valgono più del semplice aggancio in classifica: sono un messaggio. L’Inter non si è smarrita, ha saputo rialzarsi subito. Da squadra che vuole restare nel discorso Scudetto.