Parla Lautaro: "Il Mondiale, un'emozione indescrivibile. Credo allo scudetto"
Lautaro Martinez, dopo aver vinto i Mondiali, si è raccontato in conferenza stampa, svelando le sue emozioni e le sue sensazioni in vista del rientro nell'Inter. Di seguito le sue parole, che vi abbiamo riportato in LIVE col nostro inviato, riguardo al trionfo dell'Argentina: "Un'emozione davvero unica, non pensavo potesse essere così bello vincere un Mondiale. È stato il sogno più grande della mia carriera. È stato bellissimo ed emozionante, ora devo pensare a continuare a vincere, l'obiettivo è vincere ogni trofeo che si gioca. I momenti più belli in Nazionale? Il primo momento è il ko con l'Arabia Saudita, ci siamo parlati, dopo siamo tornati a lavorare come abbiamo sempre fatto. Il secondo con l'Olanda, abbiamo subito il pareggio e ci sono stati 10 minuti di recupero, ma è uscita la forza del gruppo, abbiamo fatto ottime cose. Il terzo riguarda il rigore di Montiel. Ho dormito poco (ride, ndr). E che emozione quando mia figlia ha toccato la Coppa. Il Mondiale in inverno dà più forza perché siamo a metà della stagione. Di testa puoi stancarti di più anche per quello che abbiamo vissuto, per come sono andate le partite. Ti stanchi più mentalmente che fisicamente. Peccato che non ci fosse l'Italia, ha perso una partita che non meritava di perdere".
Il ritorno all'Inter
Lautaro Martinez rientra nelle fila dell'Inter, e crede ancora allo scudetto: "Sì, assolutamente. Non è ancora finito il girone d'andata. Abbiamo perso punti importanti, ora ci aspetta una gara fondamentale mercoledì, dobbiamo fare una partita intelligente. Ci sarà anche la Supercoppa, dobbiamo prepararci a vincere tutto. Cosa mi porto dai Mondiali? Le partite sono sempre lunghe, ho imparato che la forza del gruppo è importante. Cercherò di trasmettere quello che ho imparato al Mondiale qui ai miei compagni. All'Inter abbiamo affrontato momenti difficili, quando non segno cerco di dare una mano alla squadra. A volte le cose riescono a volte no, sono umano anche io. Da un mese stavo giocando con la caviglia a pezzi, prima del Mondiale, nessuno può dirmi che non do il massimo, tutti sanno che do il massimo per l'Inter. Sono tornato dopo dieci giorni di riposo, ora sto bene. Se il mister sceglie di farmi giocare sono pronto. Quando sono salito in aereo ho iniziato a pensare al Napoli, a lavorare accanto ai miei compagni per preparare al meglio la sfida col Napoli nel miglior modo possibile. Siamo tutti pronti, anche Lukaku sta bene. Le difficoltà? Il Napoli ha qualità, soprattutto nel costruire dal basso. Dobbiamo portare bene la pressione quando siamo senza palla, poi dobbiamo fare il nostro lavoro. La squadra sta benissimo, si è allenata bene anche a Malta. Sarà una partita importante per il nostro futuro".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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