Juve-Inter nella testa di Inzaghi: dal dubbio Cuadrado alla tentazione a centrocampo. Con la ThuLa indispensabile

Senza dubbio sarà un derby d'Italia da ricordare. Juventus-Inter, in ordine questa domenica sera (ore 20:45), magari non potrà dire con certezza chi sarà la conquistatrice finale dello Scudetto. Ma perlomeno darà delle buone indicazioni sulle potenzialità delle due principali candidate al tricolore. Chiusa la sosta nazionali di novembre, con la prossima attesa a marzo, Simone Inzaghi si è ritrovato a dover preparare il primo duello ravvicinato contro i bianconeri di Max Allegri senza metà difesa titolare. Pavard e Bastoni, infatti, non riusciranno a recuperare in tempo dai rispettivi infortuni e salteranno quindi la trasferta all'Allianz Stadium. La domanda sorge spontanea: come risistemerà la linea difensiva il tecnico di Piacenza? Di certo, per un match di tale portata, l'ex Lazio non vuole osare troppo e preferisce affidarsi alla maturità e coscienziosità di de Vrij, con Darmian e Acerbi braccetti ai suoi fianchi. 

Dubbi radenti allo zero assoluto per l'attacco titolare che dovrà scardinare la retroguardia d'acciaio della Juve: a Lautaro e Thuram l'arduo compito di scovare la combinazione della cassaforte bianconera. Manca solo la zip di centrocampo, che partendo dai quinti vede in netto vantaggio Dimarco e Dumfries su tutti. Resta solo l'interrogativo Juan Cuadrado da risolvere: oggi il terzino destro colombiano si è allenato totalmente in gruppo e tutto lascia presagire che sarà la rifinitura alla vigilia il giorno della verità per la convocazione o la bocciatura del Panita. 

In chiusura l'XI titolare, lì in mezzo, non dovrebbe presentare stravolgimenti: difficile anche solo immaginare che Inzaghi intenda rinunciare a Calhanoglu e Mkhitaryan. Lo stesso discorso può tranquillamente inglobare anche Barella, reduce dai grandiosi impegni profusi in Nazionale. Occhio però al jolly a disposizione dell'Inter, che porta il nome di Davide Frattesi: l'ex Sassuolo vorrebbe la sua chance dal 1' anche in gare così pesanti, per dimostrare il proprio valore. Sarà a Inzaghi a emettere l'ardua sentenza.