Inzaghi ha un mese per tenersi stretta l'Inter. Che intanto blocca Thiago Motta

Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi inizia a proiettarsi verso la sfida contro il Milan. Lo fa nel corso di un'intervista concessa ai microfoni di Radio Rai: "Sarà una partita molto delicata, sia per noi che per il Milan. Ci arriviamo dopo un percorso lungo e ricco di soddisfazioni, per entrambe è una semifinale meritata e ottenuta. Ora la giocheremo, ognuno con le proprie armi", le parole del tecnico nerazzurro.

"Se ho chiesto consigli a Mourinho? Sappiamo che è importantissima. Con Mourinho condivido un grandissimo rispetto. Ci siamo salutati e mi ha fatto l'in bocca al lupo per il Milan. Così come io gliel'ho fatto per l'Europa League".

Intanto, però, il futuro dell'allenatore piacentino sulla panchina dell'Inter è tutt'altro che scolpito nella pietra. Molto dipenderà da questo finale di stagione dove il tecnico è chiamato a raddrizzare una situazione di classifica non entusiasmante, a vincere una Coppa Italia e ovviamente a giocarsi il tutto per tutto in semifinale di Champions League contro il Milan. Alla società non è andata giù l'uscita prematura dei nerazzurri dalla corsa per lo Scudetto, così come il Tricolore consegnato lo scorso anno al Milan. Ma se quest'ultimo mese si dovesse chiudere in maniera davvero esaltante a quel punto si aprirebbe la possibilità di una sua conferma alla guida dell'Inter. Intanto, però, la società si è cautelata bloccando Thiago Motta per la prossima stagione.