Il centrocampo rimaneggiato con Asllani e Frattesi non gira: quale soluzione per le rotazioni?
Le seconde linee a centrocampo hanno avuto finalmente la loro chance dopo un inizio di stagione con poco spazio, ma l’esperimento non è riuscito bene. Dopo l’1-1 di Monza Simone Inzaghi avrà da scervellarsi per trovare una soluzione al turnover in mezzo al campo: la prestazione dell’U-Power farà riflettere l’allenatore nerazzurro in vista delle prossime partite. Impossibile ridurre il pari a due singoli, perché la mancanza peggiore è stata dal punto di vista dell'atteggiamento. Ma quanto si è visto domenica sera è stato abbastanza indicativo.
Se l’Inter per tutta la partita ha faticato a costruire come suo solito, in parte è stato a causa delle rotazioni che Inzaghi ha preparato nel reparto di centrocampo e che non hanno pagato. Calhanoglu, uno dei nazionali rientrato “peggio” – ha saltato la prima partita con la Turchia, nella seconda ha giocato solo 45’ – è rimasto in panchina per lasciare spazio ad Asllani. A Monza l’albanese però non ha mai trovato il ritmo giusto e ha fatto fatica a smistare i palloni per i compagni. Il gap con il 'maestro' è ancora importante.
A Frattesi, contro un Monza che si è difeso molto bene per tutta la partita, sono mancati gli spazi da attaccare in profondità. E in una partita così è emerso il livello più basso in impostazione rispetto a Barella. Inzaghi però è soddisfatto della prestazione dell’italiano: “Io sono stato contento di Davide, infatti non l'ho cambiato. Ha sempre partecipato a entrambe le fasi”, le sue parole in conferenza.
La sensazione più forte è che cambiare due interpreti su tre in una squadra che gioca a memoria sia troppo. Con Frattesi in campo le sue mancanze in fase di palleggio vanno compensate con la presenza di Calhanoglu, Asllani tocca la palla ancora troppe volte e abbinato ad una mezzala come Frattesi fa ancora più fatica. Insomma, se Monza-Inter per Asllani e Frattesi poteva essere la chance per guadagnarsi più spazio, per entrambi il primo esame di settembre non è stato un successo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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