Bayern-Inter, stesso risultato dell'andata. Ma le differenze ci sono

Un girone dopo, Bayern Monaco-Inter finisce con lo stesso risultato dell’andata. Eppure le differenze sono tante. A San Siro la formazione nerazzurra sembrava ancora solo una bozza di squadra con possibilità ridotte al lumicino di passare il girone della morte. Nella gara d’esordio l’Inter si era di fatto consegnata a un’avversaria che pareva di un’altra categoria, in questa invece non sono mancate le occasioni per provare addirittura a vincerla, su tutte il discusso rigore negato per mani di Mané.

La doppia sfida dice che tra Inter e Bayern c’è ancora della differenza, ma non è insormontabile come sembrava due mesi fa. I nerazzurri hanno saputo prendersi la qualificazione contro Barcellona e Viktoria Plzen, cedendo però contro una formazione al momento più letale, capace di sfruttare al meglio una palla inattiva (gol di Pavard) e un coniglio tirato fuori dal cilindro da Choupo-Moting.

Simone Inzaghi si gode sicuramente qualche buona indicazione da parte delle seconde linee. Su tutti buona la prova di Bellanova, mentre invece Correa e Asllani dimostrano di avere ancora un po’ di strada da fare. L’importante, però, era arrivare a questa sfida senza che fosse decisiva, soprattutto a pochi giorni dalla Juventus. Missione centrata, sperando che questa volta il sorteggio sia più benevolo.