Arnautovic, il ritorno è ufficiale. Arriva in prestito con obbligo di riscatto

Arnautovic, il ritorno è ufficiale. Arriva in prestito con obbligo di riscattoTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 17 agosto 2023, 01:00I fatti del giorno
di Marco Corradi

"Ancora tu, ma non dovevamo rivederci più?". E invece si sono rivisti, eccome, Marko Arnautovic e l'Inter. La giornata delle visite mediche, questa volta, non ha riservato sorprese al club nerazzurro, che ha riaccolto un attaccante che aveva già fatto parte (da comprimario) della rosa del Triplete nel 2009/10. Allora Arna giocò solo 55' in tutto, vivendo quello storico traguardo "da tifoso" (ipse dixit), ora invece sarà il terzo attaccante alle spalle di Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Il sogno dell'austriaco è quello di ripercorrere le orme di Edin Dzeko, arrivato in sordina come lui e arrivato come lui per sostituire (de facto) Romelu Lukaku, salvo poi diventare insostituibile.

Arnautovic ha fame di gol e trofei ed è stato accolto in maniera trionfale dai tifosi e dalla Curva Nord, che bramavano l'attaccante. Nella mattinata le visite all'Humanitas, verso mezzogiorno il passaggio al CONI e poi dritto verso la sede, dove ha firmato per poi allenarsi subito ad Appiano Gentile e veder arrivare l'ufficialità in serata. Qui è arrivata l'unica novità di giornata: Marko Arnautovic non arriva a titolo definitivo, bensì in prestito con obbligo di riscatto legato alla qualificazione a una coppa europea per 8mln complessivi (4+4), legandosi ai nerazzurri fino al 2026.

Tanta emozione nella sua intervista a Inter TV: "Sono contento e felicissimo: per me è un grande onore giocare ancora per l'Inter. Quando ero qui tredici anni fa sono stato più tifoso che giocatore, però adesso sono qui per aiutare la squadra e vincere. Sono cresciuto tanto. Quel ragazzo era una testa calda e non pensava tanto al calcio. Adesso è tutto diverso, ho una famiglia e sono più calmo. Sono cresciuto nell'età e nel carattere: spero che vada tutto nel migliore dei modi. Sono venuto qui per vincere: all'Inter si deve vincere. Voglio portare un trofeo: sono contentissimo di essere tornato".