ESCLUSIVA - Sanchez, l'ex compagno Perez: "E' un top, ora va trovata una soluzione. Il post? Interpretabile..."

Quale futuro per Alexis Sanchez? L'attaccante cileno, dopo lo scarso minutaggio avuto al suo rientro dall'ennesimo infortunio, si è reso protagonista di quello che aveva tutta l'aria di essere uno sfogo tramite il proprio profilo Instagram.  

I giorni successivi non portano notizie liete per il Niño Maravilla: se è vero che l'Inter ha deciso di non multarlo, è altrettanto vero che con ogni probabilità questo fatto segna un punto d'arrivo nella sua avventura nerazzurra. Si parla infatti di una possibile cessione già a gennaio per lui.

In attesa di capire se nelle prossime settimane ci saranno ulteriori risvolti sulla vicenda, abbiamo parlato della situazione in un'intervista con un Rodrigo Perez, che ha condiviso lo spogliatoio con Sanchez ai suoi inizi di carriera al Cobreloa, oltre che con la maglia della Roja. 

Rodrigo, Alexis è finito al centro delle polemiche per uno sfogo su Instagram.

"Ho visto ciò che ha scritto. Credo che nonostante tutto ognuno possa interpretarlo in una maniera piuttosto che in un'altra. Sono situazioni personali, non è stato confermato, difficile quindi da commentare con cognizione di causa. Giusto che venga affrontato all'interno del club. Vedremo cosa succederà".

Intanto però si parla di una sua possibile cessione già a gennaio.

"La decisione di proseguire o meno con Alexis spetta principalmente al club. Non è facile quando un giocatore così non trova continuità, va trovata una soluzione. L'importante è che alla fine si guardi a quello che è meglio per il giocatore, è un ragazzo al quale voglio molto bene e spero che possa tornare ad avere continuità. Così da dimostrare che è ancora un giocatore spettacolare".

Che ricordo hai di Alexis ai suoi inizi al Cobreloa?

"Ricordo un ragazzo con una grande umiltà, grinta, voglia di sacrificarsi. E' stato un orgoglio condividere il campo con lui nei suoi inizi di carriera, dove già era chiaro a tutti ed a lui stesso in primis ciò che voleva. E' sempre stato determinato ad arrivare ad essere il giocatore che tutti conosciamo, un attaccante tremendo, di livello internazionale, oltre che una grande persona".

Credi che possa ancora essere decisivo? L'Inter dovrebbe dargli un'altra possibilità?

"Il calcio dipende molto dai momenti. Da quando è arrivato a Milano Alexis ha avuto molti stop per infortunio, molti acciacchi non riuscendo ad avere grande continuità. E' parte del gioco dunque che con il passare degli anni e l'avvicinarsi della scadenza del contratto, il club faccia le proprie valutazioni. L'importante, come ti dicevo, è che Alexis possa essere felice e giocare".

Un altro cileno che cerca di guadagnare maggiore spazio è Arturo Vidal.

"Tutti sanno cosa rappresenta Arturo a livello internazionale. Un grandissimo giocatore, molto competitivo, aggressivo. Per noi cileni è un orgoglio che un nostro connazionale sia tanto rappresentativo a livello internazionale. Anche in questo caso le decisioni in futuro le prenderà il club, ma dovrà tener conto del fatto che il suo nome riecheggia in Europa e pesa molto".