ESCLUSIVA - San Siro, sindaco Rozzano: "Incontro l'Inter, ecco i tempi. Vincolo? C'è il Governo..."
La decisione che doveva arrivare, è arrivata: la Commissione regionale per il patrimonio culturale della Lombardia ha confermato la proposta della Soprintendenza. In estrema sintesi: San Siro non si tocca e non può essere abbattuto.
La domanda che si pongono ora i tifosi dell'Inter è: quali saranno le prossime mosse? L'Inter andrà spedita con l'idea di costruire la propria nuova casa a Rozzano?
La redazione de L'Interista lo ha chiesto in esclusiva al sindaco del comune individuato dalla società nerazzurra, Giovanni Ferretti De Luca..
Dopo l'annuncio di ieri si andrà spediti verso il nuovo stadio a Rozzano, per l'Inter?
"Me lo auguro. E' chiaro che il vincolo è stato messo, ma se dovesse intervenire il Governo quel vincolo potrebbe essere ancora rimosso. Ad oggi abbiamo una prelazione in esclusiva per uno studio di fattibilità".
Quali sono dunque i prossimi passi?
"Dovremo attendere la fine di questo studio di fattibilità".
E le tempistiche?
"Le tempistiche che mi hanno prospettato sono quelle per le quali entro la fine dell'anno dovrebbero dirci cosa sono intenzionati a fare. Per l'iter burocratico che ci riguarda io credo che prima del 2025 non si possano iniziare i lavori, eventualmente. Aggiungo che noi la proprietà dell'Inter non l'abbiamo ancora incontrata".
Ci conferma che avverrà dopo l'estate, a settembre (come ha detto qualche settimana fa al Corriere di Milano), questo primo incontro?
"Sì, all'interno dello studio di fattibilità ci sono anche tutte le prassi amministrative e burocratiche che vanno seguite e dunque dovranno fare un passaggio anche tramite noi".
Si è perso troppo tempo, per la burocrazia?
"Fin troppo, sì. C'è stato troppo "tira e molla". Il risultato è quello che le due società si sono guardate intorno. La burocrazia purtoppo è così. Burocrazia ed indecisione".
L'Inter pensa a Rozzano dopo gli intoppi trovati a Milano. Ma perché lo stadio lì può essere una bella notizia per l'Inter ed i suoi tifosi?
"Intanto a Rozzano lo stadio avrebbe chiaramente delle procedure più veloci: noi siamo in fase di adozione del PGT, all'interno del quale sono previste nell'area individuata volumetrie molto importanti che soddisfano la costruzione di un nuovo stadio. Da questo punto di vista la burocrazia sarebbe inevitabilmente più snella".
Poi?
"La zona è servitissima: abbiamo il capolinea della metropolitana, l'autostrada Milano-Genova, l'Autostrada dei Giovi, la tangenziale Ovest. Chiaramente tutto poi dovrà essere rivisto ed adeguato in funzione dello stadio qualora dovessero costruirlo. Credo che strategicamente un'ottima scelta".
Da tifoso dell'Inter, è emozionato all'idea di poter essere parte di questo passo storico? Come farà per non rimpiangere un impianto storico come il Meazza?
"Come tutti i tifosi dell'Inter sono legato a San Siro, il tempio del calcio italiano. Ma se penso che hanno abbattuto Wembley, allora credo che anche noi possiamo rivedere qualcosa. Il fatto di essere il Sindaco della città che potrebbe ospitare la nuova casa nerazzurra mi fa molto piacere. Mi responsabilizza molto, un'opportunità storica, da non perdere".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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