ESCLUSIVA - Recenti: "Inter, stagione da 9. Cessioni? Lotterà per vincere"

ESCLUSIVA - Recenti: "Inter, stagione da 9. Cessioni? Lotterà per vincere"TUTTOmercatoWEB.com
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domenica 29 maggio 2022, 14:11Esclusive
di Daniele Najjar

All'apertura ufficiale del calciomercato estivo 2022 manca ancora un mese. Le operazioni, in casa Inter, entrano però nel vivo già da ora, fra rinnovi, possibili acquisti e cessioni. L'obiettivo, come ha spiegato il Presidente Steven Zhang, è di presentare alla griglia di partenza della prossima annata una squadra anche più forte di quella attuale, nonostante l'attenzione da dare al bilancio.

Ne abbiamo parlato con Alessandro Recenti, che quest'anno è tornato ad essere vice allenatore al fianco dell'ex nerazzurro Paolo Tramezzani al Sion, in Svizzera, squadra dove aveva già lavorato nel 2017/18.

Che voto dai alla stagione dell'Inter e di Inzaghi?

"Voto 9. Se avesse vinto lo Scudetto sarebbe stato un 10. Inzaghi ha ereditato una squadra che aveva appena vinto il campionato, cui però erano stati tolti Lukaku, Hakimi ed Eriksen, pur se sostituiti da ottimi giocatori come Dzeko, Dumfries, Calhanoglu e Correa. Bisogna tenerne conto nella valutazione".

Cosa ti aspetti dal mercato dei nerazzurri, del Milan e della Juventus?

"Parto dall'Inter: bisogna capire chi se ne andrà e se verrà fatto un acquisto dello stesso valore per quel ruolo. Allo stesso tempo, a prescindere dal resto, credo che un vice-Brozovic sia necessario. Poi sarà importante definire bene il ruolo di Handanovic: con l'arrivo di Onana, ad inizio stagione per me sarà giusto stabilire chi partirà come titolare e chi no. Concludo con Lautaro Martinez: secondo me rimarrà all'Inter e che dunque vada acquistato un altro attaccante di quel livello. Si parla molto di Dybala, sarebbe molto interessante vederli all'opera assieme".

In casa Inter si parla di una possibile cessione e vengono fatti anche nomi importanti come Bastoni e Lautaro Martinez. Anche dovesse avvenire una vendita illustre, l'Inter si riuscirà a rinforzare rispetto all'anno concluso?

"Anche lo scorso anno si diceva dovesse vendere molti giocatori, invece ne sono partiti due ed ha costruito una squadra che ha lottato fino all'ultima giornata per vincere il campionato. Onore al lavoro della dirigenza dell'Inter. Come dicevo, va capito chi andrà: Bastoni è fra i più papabili, leggevo. Non so quanto ci sia di vero e se lui sarà disposto a partire. Credo però che sia Barella che Lautaro non andranno: dunque, partisse il difensore, l'Inter potrebbe prendere un giovane per sostituirlo e completare il reparto".

E il Milan?

"Il Milan dovrà necessariamente prendere un attaccante, vista la situazione di Ibrahimovic: oltre che per l'infortunio, anche l'età suggerisce di tutelarsi. Pure se fosse un attaccante esterno: se Giroud continuerà con il rendimento di questa stagione, sarà lui il titolare. Un esterno potrebbe essere una soluzione. Poi un centrocampista, visto che Kessie non rimarrà".

Manca la Juventus.

"La Juventus  è un po'... non dico da rifondare, ma da sistemare. Penso soprattutto alla difesa, su cui bisogna lavorare e ad un altro grande attaccante, per ricostruire quella che è la grande mentalità dei bianconeri".

Dimarco sembra avere interessamenti dalla Premier League. Che ne pensi, tu che lo hai conosciuto al Sion?

"Lui è un interista vero. E' cresciuto lì, ha il sangue nerazzurro. Sono contento che lui sia all'Inter. Quando l'ho conosciuto, 5 anni fa, era già forte. L'ho vissuto poco, essendosi infortunato subito. Ma credimi: è fortissimo. Spero che rimanga a Milano. Se dovesse essere vero della Premier League, beh: potrebbe tranquillamente starci, gli auguro il meglio".

C'è un giocatore in Svizzera che secondo te potrebbe fare comodo alle italiane?

"Un giocatore che mi piace molto è Celar, attaccante del Lugano. Molto forte, completo. Una prima punta fisica, veloce, abile nel gioco aereo e nel tiro dalla distanza. Un bel centravanti". 

Il tuo ritorno al Sion come è stato?

"E' stata una bella stagione. Abbiamo raggiunto l'obiettivo che era quello della salvezza. Poteva essere un po' più tranquilla, ci siamo salvati all'ultima giornata ed a 5 minuti dalla fine eravamo sotto tre a uno. Averla centrata ha ripagato però tutto il lavoro fatto dal mister, dallo staff, dai ragazzi, dalla società. Siamo contenti".