ESCLUSIVA - Pistocchi: "Il derby per svoltare. Lautaro-Dzeko assortiti male"

ESCLUSIVA - Pistocchi: "Il derby per svoltare. Lautaro-Dzeko assortiti male"TUTTOmercatoWEB.com
martedì 1 marzo 2022, 10:04Esclusive
di Daniele Najjar

Il derby è sempre il derby. Anche in un momento in cui a preoccupare la mente dei nerazzurri è soprattutto l'esito di un campionato che avevano in mano fino a qualche settimana fa, affrontare i cugini, a maggior ragione in una partita che vale una finale, può voler dire molto in termini di morale e convinzione. 

La nostra redazione ne ha parlato in un'intervista con il giornalista Maurizio Pistocchi

Maurizio, questo campionato è aperto ad ogni scenario, ora.

"Il campionato sembrava finito prima del derby di Milano. La sconfitta dell'Inter lo ha clamorosamente riaperto. Ha avuto poi l'effetto di indebolire i Campioni d'Italia rafforzando mentalmente tutte le altre. Adesso la lotta è apertissima. I nerazzurri hanno ancora la possibilità di tornare in testa, vincendo la partita di Bologna. Ma avere sempre questa partita da recuperare non è detto che sia positivo".

Cosa è cambiato?

"Le prestazioni della squadra in questo periodo sono molto inferiori alle possibilità. Con Conte dava l'impressione di essere una macchina da guerra. Aveva degli schemi chiari, dei meccanismi di gioco ripetuti allo sfinimento, però incredibilmente positivi. Ora improvvisa. Quando sentivo dire: 'Ora l'Inter gioca più libera', mi preoccupavo per la squadra di Inzaghi. Credo invece nella organizzazione che non può prescindere da un certo tipo di principi e meccanismi".

Questa squadra si è scoperta più fragile mentalmente di quanto non si pensasse?

"Certo. La sconfitta in un derby dominato per 70 minuti ha avuto un peso psicologico enorme. Si è fermato un certo entusiasmo anche dal punto di vista delle prestazioni, sono emerse le difficoltà degli attaccanti. Dall'inizio dicevo che fra Lautaro e Dzeko non ci fosse molta compatibilità".

Perché?

"Vengono tutti e due incontro, invece serve che uno vada anche ad attaccare la profondità, come faceva Lukaku. Ora si nota, non sono stati assortiti bene. Nei panni di Inzaghi cambierei qualcosa".

Che cosa?

"Giocherei con un 3-4-1-2. Con due come Brozovic e Barella, puoi benissimo supportare un trequartista o una punta adattata. Credo che sia Chalhanoglu che Sanchez potrebbero ricoprire molto bene questo ruolo. Alexis lo faceva anche con Conte, quando entrava a partita in corso, è un giocatore brillante. Il turco d'altronde troverebbe la sua posizione ideale".

Tattica a parte, il derby di stasera può sbloccare l'Inter, in caso di vittoria?

"E' un match importantissimo, ma per entrambe. Chi lo vince assume un trend notevole sulla strada per lo scudetto. Sacchi dice sempre che la testa comanda tutto. Dalla testa partono l'entusiasmo o la depressione, gli stimoli positivi o negativi. Anche il Milan ha perso di vista il gioco, ora è prevedibile. Questa partita può voler dire molto".

Che partita si aspetta?

"Mi aspetto una partita simile al recente derby, l'Inter cercherà di avere l'iniziativa ed il Milan di sfruttare gli spazi con la sua qualità. In queste partita vince chi fa meno errori. Chi sbaglierà di meno avrà la meglio, non chi farà di più".