ESCLUSIVA - In Spagna temono l'Inter, Maroto (AS): "Che sfortuna: la più solida d'Europa"

Si sapeva che arrivando seconda nel proprio girone, l'Inter non potesse sperare in un sorteggio troppo fortunato agli ottavi: ecco l'Atletico Madrid del grande ex Simeone, a contrapporsi fra la Beneamata ed il sogno di replicare il cammino europeo dello scorso anno. D'altra parte bisogna considerare il punto di vista delle prime classificate degli altri gruppi: quello di trovarsi subito contro l'ultima finalista di Champions sarà stato uno scenario che probabilmente non si auguravano, in primis i Colchoneros. 

Ma come è vista oggi l'Inter all'estero? E come è stato accolto dai tifosi spagnoli questo accoppiamento? La redazione de L'Interista lo ha chiesto al giornalista iberico del quotidiano AS, Joaquin Maroto.

Come è stato accolto il sorteggio dal punto di vista dell'Atletico Madrid?

"L'Atletico non ha avuto fortuna perché l'Inter è una delle squadre più solide d'Europa".

In quale senso la vedete come "solida"?

"Magari i nerazzurri non saranno entusiasmanti in attacco, non lo sono mai stati, ma formano una squadra molto ben costruita. È difficile far loro gol: le linee di difesa sono appunto solide e l'Atletico avrà una sfida dura da superare". 

C'è un favorito?

"Credo che sia un ottavo equilibrato. L'Atletico è un po' l'Inter della Spagna: sono molti i punti in comune fra la squadra di Inzaghi e quella di Simeone e non è un caso".

Perché?

"Perché il Cholo come allenatore si è formato in Spagna, ma soprattutto in Italia, da un punto di vista mentale ha appreso molto dalla cultura calcistica italiana quando ha giocato da voi ed in particolare all'Inter. Se c'è un allenatore che sa come battere l'Inter, questo è Simeone".

Infatti il Cholo sarà il grande ex del match.

"Da questo punto di vista sarà una partita bellissima anche da un punto di vista romantico, sentimentale, penso e spero che verrà accolto bene a San Siro". 

L'anno scorso l'Inter è arrivata in finale: anche in Spagna pensate che i nerazzurri possano tornarci?

"L'anno passato è successo, quindi l'Inter non va tolta dal gruppo delle favorite. Ma non tanto con i singoli, per quanto Lautaro e compagni siano ottimi giocatori, quanto che per arrivare in finale serve una squadra e l'Inter ce l'ha. Unita".

E l'Atletico?

"Anche. Sarà poi una buona occasione per vedere all'opera al banco di prova Griezmann, che vive un ottimo momento di forma e che avrà davanti una difesa forte come quella dell'Inter".