ESCLUSIVA - Giletti scherza: "Amadeus spia Juve: il Copasir indaghi! Stasera vince chi ha più fame"
Il conduttore Massimo Giletti, noto tifoso Juventino, è stato raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione per parlare della finale di Coppa Italia di questa sera fra la sua squdara del cuore e gli acerrimi rivali dell'Inter.
Le ore che precedono e che seguono il Derby d'Italia sono storicamente cariche di tensione e di dietrologie. Dunque il giornalista, saputo che nella giornata di ieri è intervenuto ai nostri microfoni un altro tifoso vip, ma di sponda nerazzurra, Amadeus, sgancia "la bomba" e accende la partita con una simpatica rivelazione. Condita da (scherzose) teorie che si collegano ai tristi fatti della cronaca quotidiana di queste settimane: "L'altra sera ho scoperto che Amadeus stava nello stesso albergo della Juventus, ecco è lui la spia russa, l'inviato russo e il Copasir dovrebbe indagare: che ci faceva Amadeus nello stesso albergo della Juventus? L'avete detto a Marotta? O è Marotta che l'ha mandato? Questa è la cosa divertente perché ormai si fa solo dietrologia, spionaggio, non sappiamo più che fare".
Scherzare è sicuramente un buon modo per sdrammatizzare e per avvicinarsi con la giusta leggerezza all'ennesima sfida fra le due rivali: "Sarà una grande partita, l'importante è sorridere e vedere una bella partita di calcio come quelle che raramente nelle finali italiane si vedono, però Juventus e Inter sono due squadre di grande livello".
Parlando di campo, invece, si mostra giustamente teso: "Vincere questa partita ha un valore simbolico molto forte, anche perché veniamo da due risultati non positivi contro l'Inter" - dice. "Quello che mi dà un po' fastidio" - prosegue - ", è il fatto di mettere sempre all'angolo la storia della Juventus. Come se, qualora stasera non dovessimo vincere, sarebbe un abisso, una vergogna perché non abbiamo portato a casa niente. Sono tanti anni che la Juventus domina il campionato italiano: due anni ci stanno di transizione e non mi piace che venga dimenticata la storia di questa squadra, quello che ha fatto negli ultimi anni".
E stasera chi vince? Ecco il pensiero di Giletti: "Vince chi ha più fame, chi è più cattivo, chi ha gli occhi della tigre, chi la vuole davvero questa coppa e lo si vedrà fin dai primi minuti che cosa succede. Poi, come sempre, il Dio del pallone può nascondere dietro l'angolo un colpo di fortuna o qualcos'altro che cambia gli esiti di un confronto".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati