ESCLUSIVA - Flachi: "La Samp ha paura: contro l'attacco dell'Inter sarà dura"

ESCLUSIVA - Flachi: "La Samp ha paura: contro l'attacco dell'Inter sarà dura"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
domenica 12 febbraio 2023, 21:32Esclusive
di Daniele Najjar

Non un testa-coda, ma quasi: la sfida di domani sera fra Inter e Sampdoria metterà di fronte la seconda forza di questo campionato e la penultima. La squadra di Inzaghi vuole dar seguito al buon momento scaturito dal doppio derby vinto fra Supercoppa e campionato e non vuole fallire l'occasione di affrontare una squadra in netta difficoltà (l'ultima vittoria risale al 4 gennaio, contro il Sassuolo).

La redazione de L'Interista ha contattato uno storico ex attaccante della Doria, Francesco Flachi, che oggi (a 47 anni d'età) ancora si diverte nei campi della Promozione con la società dilettantistica della Praese, dove gioca ed allena nelle giovanili, dopo aver scontato la maxi squalifica di dodici anni comminatagli nel 2010, quando venne trovato positivo alla cocaina durante un controllo antidoping mentre militava nel Brescia.

Francesco, credi nella salvezza della Samp quest'anno?

"Non è facile, però questo campionato ti permette anche di fare delle cose impossibili visti precedenti di altre squadre, negli ultimi anni. Però non è facile: i punti iniziano ad essere tanti. La Sampdoria ha diverse partite difficili: l'Inter, il Bologna, poi arriveranno Lazio e Juventus. La speranza è sempre l'ultima a morire. Servirebbe un filotto di risultati che possa portare entusiasmo ed a scrollarsi la paura di dosso".

Con l'Inter, domani, la Samp troverà un avversario in salute.

"L'Inter ora è al completo. E' rientrato anche Brozovic, Lukaku inizia ad ingranare. Non ci sono le coppe: quando c'è la Champions di mezzo le grandi squadre qualcosa magari lasciano. In più i nerazzurri arrivano dal derby: una partita proibitiva, assolutamente, se già i valori sulla carta delle due rose erano chiari".

La Samp ha fatto il record negativo di gol nel girone d'andata. L'Inter, dietro, sta ritrovando compattezza.

"Fare risultato non sarà facile per questo e tanti altri motivi. La Sampdoria deve giocare sapendo di non avere niente da perdere, non deve aver paura, dovrà fare la sua partita e sperare che l'Inter trovi una serata sfortunata e negativa".

Come si fermano i vari Lautaro, Lukaku e Dzeko?

"Difficile rispondere, servirà soprattutto che tutta la squadra sia concentrata al 150%, perché il reparto d'attacco dell'Inter non permette a nessuna difesa di stare mai tranquilla. Soprattutto dovrà sperare che anche loro trovino una serata storta, come ti dicevo":

Lautaro è l'attaccante più forte in Serie A?

"E' sicuramente un attaccante davvero molto forte, in questi anni lo ha dimostrato, sia da prima che da seconda punta. Poi è argentino, ha quella cattiveria agonistica che lo contraddistingue. Può diventare sicuramente uno degli attaccanti più forti in circolazione".

"Una vita rovesciata": cosa vorresti lasciare a chi legge, con questo tuo libro?

"Quando scrivi un libro devi essere sincero, raccontare la verità. L'ho fatto e vedo che sta riscontrando molti giudizi positivi, è stata apprezzata la sincerità nel raccontare quanto mi è successo. Spero che possa insegare ai più giovani a non fare certi errori. Ed a non buttare via la passione per uno sport, facendo 'bischerate' come ne ho fatte io".

Quanto sono stati importanti per te i tuoi ex tifosi? 

"Tanto. Il calcio è passione e ci possono essere momenti difficili. In quei momenti una pacca sulle spalla, un complimento mi facevano star bene durante la giornata, per star meglio giorno dopo giorno e rialzarmi".

Il loro sostegno ti ha fatto venire voglia, in futuro, di tornare a lavorare nel grande calcio, magari proprio alla Samp?

"Io da 3 anni lavoro in una società dilettantistica: gioco in Promozione, alleno i ragazzi del 2008 ed i bambini della scuola calcio. Sarebbe un sogno tornare a far parte della Sampdoria o della Fiorentina: la Viola è la mia squadra del cuore, la Samp la amo ed è la squadra alla quale vengo accostato per quanto mi ci sono legato calcisticamente. Bisogna vedere poi anche se verrò ritenuto all'altezza di una proposta".