ESCLUSIVA - Caso Sanchez, Cardenas (Espn): "Mai visto così: si sente alla pari con Lautaro. Va ceduto, ma lo stipendio..."
Alexis Sanchez e l'Inter sono giunti al punto di non ritorno? E' quanto si chiedono in questi giorni i tifosi nerazzurri, sorpresi dal caso che coinvolge l'attaccante cileno, protagonista in negativo con messaggio polemico pubblicato tramite il proprio profilo Instagram, dove ha fatto capire di non sentirsi sfuttato in pieno dal tecnico Simone Inzaghi.
A quanto trapela non sarebbe prevista per lui una multa, ma appare inevitabile la ricerca di una nuova sistemazione per lui nella prossima finestra di mercato. Per parlare della situazione la redazione de L'Interista ha contattato il giornalista Maks Cardenas (Espn), suo connazionale.
"Ho seguito da vicino Alexis ovunque sia andato" - esordisce Cardenas - "e non ricordo davvero che abbia mai fatto nulla di simile. Usare i social per esternare il suo malcontento... A maggior ragione per il fatto che lui non è di certo una persona molto "social": al massimo li usa per mandare qualche messaggio o per qualche post successivo ai match. Mi ha sorpreso moltissimo ciò che ha pubblicato, un messaggio molto chiaro e netto".
Dunque, cosa lo ha spinto ad agire così? Una sensazione nuova a detta del giornalista: "E' infastidito da questa situazione. Si sente al 100% e nonostante questo non sta trovando molto spazio in questo momento. E' la prima volta da quando gioca all'Inter che si sente così. Si è sempre sentito bene, felice a Milano".
La soluzione, ora, sembra essere già scritta, con un particolare da tenere d'occhio: "Il problema di Alexis" - spiega - "è il suo stipendio. Nessuno fino ad oggi si è interessato a lui sul serio perché nessuno è disposto a pagare quello che guadagna. E' complicato. L'anno scorso era praticamente fatta con la Roma, a dimostrazione del fatto che è quasi un anno che si trova con il piede di partenza. Credo che ora sia molto probabile che lasci l'Inter a gennaio, a meno che da qui ad allora non cambino le cose per lui e sia protagonista come lo è stato a tratti con Conte. Giocare 5-10 minuti non è nei piani di un giocatore come lui. Quando è al 100% sente di essere allo stesso livello di Lautaro. Probabilmente anche più in alto di Correa".
Un altro cileno che deve lottare per trovare spazio è Arturo Vidal: "Ma Vidal e Alexis sono su due percorsi differenti, sono compagni e ora fanno squadra, ma non sono amici.Se Alexis lascia l'Inter, per Vidal non cambia nulla. Arturo deve lottare per la posizione con Calhanoglu (che è molto discontinuo) e deve rimanere ad un livello superiore di Vecino e Gagliardini. Si vede che non ha più il passo di prima, ma va anche detto che per il Cile gioca molto più sciolto rispetto che per l'Inter".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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