ESCLUSIVA - Caravello: "Inter e Milan per lo Scudetto, Juve indietro. Inzaghi ora ha più armi"
Serie A, ci siamo: Inter, Juventus e tutte le altre si apprestano a lanciare la sfida al Milan, per provare a strappare ai rossoneri il titolo di Campioni d'Italia. La partenza sarà sicuramente influenzata dal fatto che alla chiusura del mercato manca ancora più di metà del mese di agosto, dunque molte squadre risultano ancora da completare. Come anche la squadra di Inzaghi, che ancora non sa se dovrà sostituire o meno un'eventuale partenza di Skriniar, il maggior indiziato a far "respirare" le casse nerazzurre.
Ne abbiamo parlato con l'agente Danilo Caravello.
A pochi giorni dal via, qual è la sua favorita per lo Scudetto?
"Vedo ancora avanti le due milanesi, mentre un gradino sotto Juventus e Roma".
L'Inter ha fatto il mercato che si aspettava?
"Sicuramente si è rafforzata, inoltre per il momento ha anche evitato di fare la la famosa cessione pesante. E' una squadra certamente attrezzata per vincere lo scudetto tanto quanto e se non di più dello scorso anno".
Un'eventuale cessione di Skriniar quanto sposta il giudizio sui nerazzurri?
"Può spostare molto innanzitutto perché è un calciatore importante in un ruolo delicato. Poi perché cambierebbe molto a livello di future entrate ed uscite sul mercato, visto che si presuppone che la sua cessione comporterebbe un'entrata di liquidità importante".
Da Lukaku ci si aspetta che riprenda il discorso lasciato un anno fa.
"Viene da un anno non bello dove ha perso la condizione fisica e mentale. Quella fisica dovrà ritrovarla al 100% per rifare quanto di buono fatto nella sua prima esperienza milanese, quella mentale credo che l'abbia recuperata già tornando all'Inter. Una scelta precisa, mirata e voluta fortemente la sua".
Da Inzaghi si aspetta qualche novità nel corso della stagione?
"A livello di modulo no, credo rimarrà comunque legato al 3-5-2. Dal mercato però sono arrivati molti calciatori funzionali e bravi, dunque si trova ad avere molte più armi e soluzioni per cambiare qualcosa a livello di gioco e idee, magari nel corso delle partite".
Il Milan sta facendo il mercato che si aspettava?
"Sì, contando che partiva un po' più indietro per il cambio societario, ma ha degli obiettivi mirati e sa come raggiungerli. Step by step, li sta raggiungendo tutti piano piano, gli obiettivi, con programmazione ed idee".
Le ultime uscite della Juventus nelle amichevoli danno qualche segnale o il calcio d'agosto non conta?
"Direi calcio d'agosto, che non è che non conti ma va sicuramente preso un po' con le pinze. La Juventus si sta rinnovando di anno in anno, ora poi non ha ancora completato la propria rosa. Sicuramente i risultati sono sempre indicativi, ma in questo caso lo sono fino ad un certo punto, i bianconeri lotteranno come sempre per i posti più nobili della classifica".
Manca la Roma.
"Per i colpi che ha fatto, che si sommano all'entusiasmo dell'ambiente per il trofeo vinto, la Roma va sicuramente inserita tra le prime quattro squadre. Poi sicuramente va tutto verificato sul campo, ma la vedo un passo avanti rispetto a Napoli e Lazio".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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