Santa Rita proteggici

Santa Rita proteggiciTUTTOmercatoWEB.com
domenica 22 maggio 2022, 06:51Editoriale
di Fabrizio Biasin


L’altro giorno un fedelissimo nerazzurro mi ha inviato un santino, di quelli che si mettono nel portafoglio e “Santissimo, proteggici”. Il cartoncino in questione ritraeva l’illuminata Santa Rita da Cascia, nata a Roccaporena nell’Anno Domini 1371 e scomparsa a Cascia il 22 maggio 1457. Il 22 maggio è anche il giorno della sua celebrazione sul calendario. Ed è anche il giorno in cui l’Inter di Santissimo (a sua volta) José Mourinho completò l’impresa chiamata “triplete”. Ed è anche il giorno che arriva, ovvero domani. 
Domani nell’universo delle cose poco importanti, ovvero quello del calcio, due partite si incastrano in una sorta di doppia elica del dna che, però, farà felice una sola faccia della Milano da bere. E allora l’interista si attacca - come cozza allo scoglio - all’Immagine Sacra dell’Illuminata, già nota per essere (e copiaincolliamo) “Santa degli impossibili, avvocata dei casi disperati, patrona di Cascia e delle famiglie, delle donne sposate infelicemente, dei casi disperati e apparentemente impossibili, protettrice di salumieri, pizzicagnoli e serigrafi”. 


Ecco, sì, mettiamo sul piatto il nostro caso disperato, inarrivabile Santa, e ben sappiamo che le becere cose del pallone non dovrebbero trasformarsi in suppliche puerili e irrispettose, ma qui c’è in ballo ben più di uno scudetto, ci sono in ballo mesi e mesi e mesi di sfottò e prese per il culo tra concittadini. Chiedi al tuo collega Siro, se proprio non ti fidi. 
E, niente, non sappiamo se potrai intervenire o avrai di meglio da fare, ma disperati siamo disperati. Cioè, non al punto di doverci martoriare per i punti persi qua e là, ché in fondo quest’anno una Coppa Italia è arrivata, e pure una Supercoppa, e poi nel nostro piccolo abbiamo sconfitto i finalisti di Champions del Liverpool e per ben tre volte su quattro la Juventus, da sempre rivale tra le più temibili, ma qui sei tu che ti elevi a (e ri-citiamo) “Santa dei casi disperati e apparentemente impossibili” e, quindi, a chi dobbiamo rivolgerci se non a te? A Peppino Prisco? Già fatto anche con lui: immenso, unico Peppino, pensaci tu. 


“Il Milan? Ho forti timori che quest'anno rimarrà in Serie A” (cit.).