La settimana più dura per l'Inter. Che ora dovrà ricostruire il rapporto di fiducia con Skriniar

La settimana più dura per l'Inter. Che ora dovrà ricostruire il rapporto di fiducia con SkriniarTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 22 luglio 2022, 08:27Editoriale
di Gianluigi Longari

La settimana più dura. Senza troppi giri di parole, l’entusiasmo e l’ottimismo che caratterizzava l’ambiente nerazzurro dopo la programmazione certosina dei mesi passati concretizzatasi nel giugno di fuoco in chiave mercato, sono stati spazzati via dagli stravolgimenti degli ultimi giorni. Inutile cercare con il lanternino responsabilità fin troppo evidenti, ascrivibili ad una proprietà che al momento non può competere a livello economico con le altre potenze continentali, ed allora ha più senso tracciare le possibili vie alternative che il management nerazzurro sarà chiamato a percorrere.

Il primo passaggio chiave, meno scontato rispetto a quello che si possa pensare, sarà ricostruire il rapporto di fiducia con Milan Skriniar. Intendiamoci, prima del Bremer gate lo slovacco non avrebbe mai preso in considerazione destinazioni diverse dalla permanenza in nerazzurro a lungo termine, ma le ultime settimane hanno inevitabilmente modificato qualcosa nella percezione di quello che resta a tutti gli effetti uno dei centrali difensivi più forti del continente con un contatto in scadenza tra meno di un anno. Accordarsi almeno verbalmente per un rinnovo è al primo posto degli obiettivi nerazzurri, in attesa di comprendere come il mercato si evolverà.

A questo proposito resta in cima alla lista il nome di Milenkovic, che i nerazzurri seguono da tempo e che potrebbe uscire dalla Fiorentina con un esborso limitato rispetto a quelle che sono le sue potenzialità: anche in questo caso la tempistica diventa però fondamentale per evitare di essere nuovamente sorpassati sul rush finale. Tra i nomi valutati c’è quello di Demiral, anche se la prima richiesta dell’Atalanta da 40 milioni ha un po’ raffreddato gli entusiasmi, oltre alla pista Akanji che potrebbe rappresentare una buona opportunità visto la situazione contrattuale con il Borussia Dortmund tutt’altro che blindata. Insomma una serie di valutazioni liquide, soggette a stravolgimenti in attesa che anche il mercato in uscita possa battere qualche colpo. Per dimenticare la settimana terribile sul mercato e ripristinare l’entusiasmo di qualche giorno fa e che ora sembra così lontano.